Cresce la mobilitazione per chiedere la riapertura del corso di laurea in Fisioterapia dell’ospedale Santa Corona, sospeso dall’Università di Genova. A guidare l’iniziativa è una studentessa del secondo anno di Finale Ligure, Sara Argiolas, che ha lanciato una petizione su change.org raccogliendo in breve tempo più di 230 firme.
L’obiettivo della raccolta firme è chiaro: sollecitare l’Ateneo e le istituzioni locali a riaprire le iscrizioni già dal prossimo anno accademico: “La chiusura del corso di laurea triennale in Fisioterapia presso il Santa Corona non è solo una perdita per gli studenti che aspirano a diventare fisioterapisti, ma anche per l'intera comunità di Pietra Ligure e delle zone limitrofe - si legge tra le motivazioni della petizione - La presenza di questo corso non solo attrarre studenti da tutta la regione, ma ha anche contribuito a mantenere elevati standard di cura presso il nostro ospedale locale”.
La decisione di sospendere il corso di Fisioterapia, che riguardava sia il polo di Pietra Ligure sia quello della Spezia, è stata presa dall’Università di Genova, la quale ha motivato la scelta con difficoltà economiche e organizzative.
“Chiediamo all'Università di Genova e alle istituzioni locali di collaborare per riaprire il Corso di Laurea, affinché si possano continuare a formare Fisioterapisti di alto livello presso il polo di eccellenza che è il Santa Corona. Siamo certi che l'investimento nell'istruzione e nella salute porterà benefici tangibili a tutta la Comunità”, si legge ancora nella motivazione.
Tra i promotori e sostenitori di questa iniziativa anche il capogruppo di maggioranza e consigliere con delega alle Politiche Giovanili di Finale, Andrea Calcagno: “L'appello ad impegnarsi a mantenere attivo il corso a Pietra Ligure è sentito da tutti gli studenti, ex studenti e laureandi che nella sede pietrese sono stati formati. Ho raccolto l'allarme lanciato con la petizione e deciso non solo di promuoverla ma anche di farne un ordine del giorno da presentare nel prossimo Consiglio comunale finalese - e che ha già raccolto l'interesse da parte di altri consiglieri in diversi Comuni -, per sostenere questo impegno contro l'impoverimento della sanità territoriale nell'ospedale di riferimento del nostro Distretto sociosanitario che negli ultimi cinque anni ha perso prima il Punto Nascite e poi il corso di infermieristica”.
Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò, che ha dichiarato: “Ad oggi, novità non ce ne sono: è stata audita l'Università di Genova in Commissione Salute, la quale, per tutta una serie di ragioni che ha specificato e declinato, ha dovuto interrompere il corso di Fisioterapia a Santa Corona e a Spezia, mantenendo però il tirocinio. L'ho detto sin dall'inizio: questa è una scelta che l'Università di Genova prende in autonomia; noi non abbiamo più di tanto la possibilità di interferire. Però mi sono ripromesso, e lo stesso ha fatto il presidente Bucci, di riprendere il dialogo con l'Università, per cercare quantomeno di lavorare in questi mesi per valutare la riapertura del polo di Fisioterapia sia a Santa Corona che alla Spezia. Non so se riusciremo, ma certamente ci proveremo”.














