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Al Direttore | 28 novembre 2025, 12:37

"In coda al pronto soccorso del San Paolo: medici e infermieri eroi silenziosi"

Da un lettore riceviamo e pubblichiamo

"In coda al pronto soccorso del San Paolo: medici e infermieri eroi silenziosi"

Come altri savonesi, ho avuto il (dis)piacere - mio malgrado - di dover usufruire del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Savona.

Andato ad una visita di controllo dal mio medico di famiglia, mi venne riscontrata una anomalia nel battito cardiaco, per cui... aritmia o extrasistolia?

Andato al PS di Savona, venni immediatamente sottoposto ad un test ECG, da cui risultò che in effetti era solamente una forma di extrasistolia (anticipazione del battito cardiaco), per cui tutto a posto, anche se non sotto controllo.

Venni posto su una barella in attesa di visita specialistica, e poi spostato in astanteria su una sedia. Scoprii cosi' che al PS vige un sistema a codice colori: Codice Rosso= rischio di vita; Codice Giallo= rischio di perdita di parti vitali; Codice Verde= necessarie attenzioni; Codice Bianco: nessun rischio immediato. In base a questi codici, le persone che si presentano vengono ammesse e curate.

Ovvio che, passando da un Codice Verde o Rosso ad un Codice Bianco, io venissi fatto attendere in astanteria (perché occupare una barella che può servire per casi più urgenti?). Nulla da eccepire.

Tutto il personale, contestualmente alla mole di lavoro che incombeva, e' stato gentile e professionale. Purtroppo, da una lista di attesa di 6 persone sono passato ad una di due e subito dopo, con l'avvento di alcune ambulanze, sono diventato quattordicesimo... a quel punto, e visto che non si poteva fare niente per migliorare le mie condizioni - e dopo 3 ore e mezzo di attesa - decisi di venire via e lasciare il posto ad altri che nel frattempo erano arrivati.

Quindi, effettivamente, si fa tanto parlare di malasanità, ma posso garantire che, almeno da questo punto di vista, il PS di Savona e' stato eccezionalmente professionale e sicuro, dandomi le cure del caso al momento giusto e mantenendo un atteggiamento cordiale e corretto.

Voglio quindi ringraziare quanti lavorano al PS di Savona - specialmente quelli di turno giovedì 27 sera - per esserci e fare, nonostante tutto, il loro lavoro con dedizione e professionalità.

Lasciatemi poi esprimere anche un parere: possibile che i nostri amati politicanti non si rendano conto delle condizioni di lavoro in cui forzano queste persone? Questi sono veri e propri eroi a rimanere dove sono, nonostante le difficoltà oggettive e nonostante le ingiurie rivolte loro dal pubblico esasperato. Speriamo che qualcuno veda la luce presto e faccia qualcosa per rendere il lavoro di queste persone meno stressante e frustrante, per non parlare del pubblico che perde ore e ore in attese snervanti che non servono certo a calmare gli animi...

Grazie per l'attenzione e distinti saluti.

Lettera firmata

Lettera

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