Questo venerdì, 30 marzo, si chiudono le iscrizioni alla parte pratica del 35° corso del Gruppo Speleologico Savonese DLF, perché alle escursioni didattiche domenicali del 15 e del 22 aprile potranno partecipare solo coloro che avranno seguito l’addestramento che si tiene questa domenica, 1° aprile, nella palestra di roccia di Verezzi. Non è invece necessaria l’iscrizione per quanti vogliano seguire solo le lezioni teoriche del corso, aperte gratuitamente a tutti gli interessati (ingresso libero). Questo venerdì (alle ore 21, presso il Salone del Dopolavoro Ferroviario di Savona, via Pirandello 10 r) la seconda lezione teorica illustrerà quali sono le tecniche di progressione necessarie per percorrere ed esplorare in sicurezza le grotte, compresi i salti verticali che si possono incontrare.
Dopo la pausa pasquale, le ultime due escursioni didattiche del 15 e del 22 aprile si sposteranno in Val Bormida, a Bardineto, dove gli allievi verranno condotti a percorrere i salti e le gallerie del “Buranco di Bardineto” e del “Buranco del Cianazzo”, grotte entrambe scoperte ed esplorate dal GSS-DLF. Da maggio, dopo la conclusione del corso, gli allievi potranno partecipare all’attività esplorativa del Gruppo Speleologico, che sarà concentrata soprattutto in Val Bormida, a Bardineto, dove si cercherà di scoprire la galleria di collegamento tra la nuova grotta del “Buranco del Cianazzo” e le sottostanti grotte “Viva le Bimbe” e “Buranco de Dotte”, esplorate e documentate dal GSS-DLF negli scorsi anni.
Le tecniche che gli allievi impareranno durante il corso troveranno quindi un’immediata applicazione, dato che già da maggio gli allievi potranno essere compartecipi della nuova campagna esplorativa che si presenta entusiasmante, alla scoperta di un sistema carsico che si sviluppa per oltre due chilometri, su un possibile dislivello di 400-500 metri, percorso da fantastici torrenti sotterranei, di grande interesse anche per scopi di pubblica utilità, quale risorsa idropotabile finora nascosta all’interno delle montagne.
Negli anni scorsi grazie alle ricerche e al progetto del Gruppo Speleologico Savonese DLF il Comune di Bardineto ha potuto potenziare l’acquedotto comunale, con un pozzo che attinge l’acquifero carsico delle Dotte: una risorsa idrica che soprattutto nei mesi estivi è importante ed indispensabile.