L'imprenditoria ligure è in rosa, ma non nella provincia di Savona

Nel nostro territorio, tra marzo 2012 e lo stesso mese del 2013, le attività gestite da donne sono aumentate di oltre 10 mila unità, giungendo a rappresentare il 23,5% del totale delle imprese liguri iscritte al Registro delle imprese delle Camere di commercio. Il periodico on line Savona Economica evidenzia che, in una congiuntura economica non semplice, le imprese femminili costituiscono quasi i 3/4 di tutto il saldo realizzato dal sistema delle attività (pari a +13.762 imprese).

In questo senso, la Confederazione artigianato e piccola impresa di Genova ha festeggiato, lo scorso mercoledì con il taglio della “torta in rosa”,  un record nazionale della Liguria: la prima regione in Italia con tre presidenti provinciali Cna donna su quattro e una vice-presidente vicario donna.

Il trend positivo, tuttavia, si ferma a livello provinciale. Come riporta il periodico on line Savona Economica, le imprese femminili savonesi erano, al 31 marzo scorso, 8.274, ovvero 107 in meno rispetto alla stessa data del 2012, con una flessione percentuale pari all’1,3%. Nonostante questo, l’incidenza delle imprese in rosa in provincia di Savona (26,5% del totale delle imprese attive), è ancora superiore di tre punti rispetto alla media nazionale. Da rilevare, nel confronto con le altre province liguri, che Savona ha fatto peggio sia di Genova (19.711 imprese, +88 in un anno), sia della Spezia (5.670 imprese, +20 in un anno), ma meglio di Imperia (6.850 imprese, -134 in un anno. A Genova le imprese femminili rappresentano il 22,8% del totale, alla Spezia il 27,2% e ad Imperia il 25,5%. Significativo il confronto con la percentuale di Milano che si ferma al 19,1% e quella di Reggio Emilia che si attesta al 18,2%.