Federazione SEL Savona in Congresso: ieri l’elezione dell’assemblea federale

Si apre il secondo Congresso di SEL Federazione di Savona: ieri l’elezione per il rinnovo degli organi e la nomina dei delegati in attesa della votazione per il nuovo coordinatore federale della sezione. Presso la Sala Chiamata del Porto in piazza Rebagliati, i compagni e le compagne si sono incontrati “a sostegno di una sinistra alternativa” e hanno eletto i 27 membri dell’assemblea federale: Elvio Tarditi, Walter Sparso, Marino Tambuscio, Sergio Aquilino, Andea Bruzzone, Mirko Principato, Remo Fornasari, Bruno Larice, Andrea Bosio, Marino Marciano, Giuseppe Acquati, Davide Milani, Roberto Calcagno, Sergio Lugaro, Nadia Ottonello, Carlotta Armellino, Gabriella Branca, Selene Tagliafico, Nadia Nari, Paola Busso, Elena Giardini, Francesca Marzadori, Franca Ferrando, Nicoletta Minellono, Anna Traverso, Rosanna Lavagna e Marita Zanella. I delegati al congresso nazionale saranno Elvio Tarditi, Bruno Larice, Nadia Ottonello e Franca Ferrando.

Ad introdurre i lavori l’attuale coordinatore provinciale Elvio Tarditi, verso la riconferma, che nella relazione ha inquadrato gli scenari politici attuali e l’evoluzione di Sinistra Ecologia e Libertà in Italia e a Savona, ribadendo l’importanza dei circoli territoriali. “Le sedi del partito devono diventare i luoghi di elaborazione e proposta – afferma – il documento programmatico adottato lo scorso settembre rappresenta un primo passo e definisce a livello provinciale quali sono gli elementi essenziali su cui impostare la nostra azione politica”. SEL si prepara infatti per le prossime elezioni amministrative che nella primavera 2014 coinvolgeranno nella Provincia di Savona 44 comuni e 100 mila elettori. “Questo passaggio elettorale è fondamentale per noi – continua – abbiamo assoluta necessità di allargare la nostra presenza sui territori provinciali”. La linea del Congresso e del progetto politico rimane invariato: “Costruire un soggetto di sinistra europea riformista, socialista e ambientalista capace di influenzare le scelte politiche provinciali, regionali, nazionali”.

A portare i saluti durante l’inaugurazione del congresso, politici, amministratori e rappresentanti delle forze sindacali e dei cittadini. Presenti Silvio Pirotto di Rifondazione Comunista, il Comitato Acqua Bene Comune,  Fulvia Veiran segretario della Camera del Lavoro CGIL e i sindaci Federico Berruti e Fulvio Briano del PD che hanno ribadito la disponibilità al confronto e la collaborazione con SEL intorno ai temi legati al nostro territorio, in primis per il lavoro.

Chiara la posizione di Angelo Chiaramonte, coordinatore regionale SEL: “Rilanciare la costruzione di una forza della sinistra moderna e credibile, è questa la volontà di SEL a partire dal Congresso. La sfida è rendere incisivo il centro sinistra proponendo una prospettiva diversa da quella della destra e del populismo del Movimento 5 Stelle. A livello regionale stiamo costruendo un’azione concreta sui temi principali, dai trasporti alla sanità, dall’acqua pubblica all’ambiente, verso un cambiamento di rotta”. Per quanto riguarda la vertenza di AMT e lo sciopero dei lavoratori, “a Genova la situazione è drammatica ed è determinata in primo luogo dalle politiche di un governo nazionale che considera residuale il tema della mobilità e del trasporto pubblico. Inoltre, come tutte le amministrazioni di centro sinistra, quella del sindaco Doria è attraversata dalla contraddizione di dover gestire politiche di austerità e, nel momento in cui si trova nella difficoltà di salvare un’azienda come AMT, fronteggiare il bivio tra efficienza e privatizzazione che noi rifiutiamo fermamente. Il trasporto è un settore pubblico e riguarda i beni comuni” ha affermato ieri mattina.

Presente al congresso SEL di Savona anche un componente del Coordinamento Nazionale del partito, Marco Furfaro. “Il nostro Paese è dilaniato dalla precarietà e dalla povertà, oggi la sinistra deve più che mai affermare la centralità del lavoro e riportare entusiasmo, credibilità – ha affermato - Oggi il lavoro è sinonimo di alienazione, invece deve diventare la fonte di dignità attraverso la quale le persone si realizzano. Noi sosteniamo il reddito minimo garantito, che rappresenta una garanzia nel momento in cui finisce un contratto. In questo momento purtroppo il più grande centro per l’impiego in Italia è rappresentato dalla mafia, offre lavoro nella criminalità e molti giovani si trovano inesorabilmente coinvolti”. Furfaro fa parte di quella generazione di giovani che ha fatto esperienza di studio e lavoro all’estero con l’ERASMUS, ma che ha scelto di non abbandonare l’Italia. “Sono tornato per fare politica e, con il mio contributo, per rendere migliore questo Paese”.

Durante la presentazione del congresso è intervenuto anche un ragazzo, il più giovane della Federazione di SEL di Savona, che milita e partecipa agli incontri politici. Adriano M., 16 anni e studente al terzo anno all’istituto Mazzini, è un giovane militante tesserato. Con lui, una decina di ragazzi tra i 18 e i 30 anni si ritrovano nel SEL di Savona, ma lui è il primo a denunciare la mancanza di interesse per la politica nelle scuole e la sua continua criminalizzazione. “A scuola anche gli stessi professori evitano il dibattito e la riflessione sui temi dell’attualità – afferma Adriano –  questo non incita i giovani ad avvicinarsi alla politica, anzi li allontana ancora di più. I ragazzi della mia età si avvicinano al Movimento 5 Stelle o scelgono la strada dell’astensionismo e quindi del disinteresse totale. I grillini usano un linguaggio volgare, di protesta che li attira ma che nello stesso tempo li allontana dalla vera politica. Solo con il confronto si può fare una buona politica!“.