Nell’ambito della Mostra di Fotografie “Salviamo la memoria: le nostre radici” in corso alla sala Palace di Spotorno, sarà proiettato nella stessa sala della mostra, sabato 14 dicembre, ore 21, in linea con il titolo e gli obiettivi della Rassegna, il film “La spiaggia” del regista Alberto Lattuada, girato nel 1953 per la maggior parte proprio a Spotorno (tradotto da Lattuada nel nom de plume di “Pontorno” adottato sin dalla fondazione dal Circolo culturale spotornese), con Martine Carol, Raf Vallone, Valeria Moriconi. Un’occasione per rivedere per taluni o scoprire per altri, il litorale degli anni cinquanta, il paesaggio ancora intonso, ma soprattutto per sorprenderci dell’entusiasmo partecipativo di tanti spotornesi, la maggior parte scomparsi chiamati quali comparse: Gigi Veneri, nella parte del viveur; la sig.ra Zaira Pendola, una signora della società locale; Sig.ra Anita Giudice, quale addetta ai piani del Palace; il maitre, Franco Uberto; Gianni Buonasera, capo sala; Marco Garzoglio, il bagnino; la guardia municipale che interpretava se stesso, Vincenzo Esposito; il, Pinuccio Valente, ragazzo di camera, e tanti altri. Fu un evento che è entrato nella memoria.
Il film rappresenta icasticamente le contraddizioni di una società, quella degli anni 50, in fase di trasformazione ma ancora legata a certi pregiudizi quasi ottocenteschi:
Bruno Marengo, affermato scrittore di Spotorno, intratterrà gli spettatori con un esame critico del film e l’analisi sociologica delle vicende narrate.