E se Sanremo dicesse addio al Festival? Voci e commenti dopo lo stop di Miss Muretto

Chiudete per un attimo gli occhi e provate ad immaginare per un attimo che il Festival di Sanremo non si farà, che per un anno la città dei Fiori non ospiti la kermesse canora più importante d’Italia. Bene, nel piccolo questo è quello che sta accadendo ad Alassio.

Ieri infatti Francesco Di Biase ha annunciato che quest’anno, dopo ben 60 anni, non si svolgerà Miss Muretto. Lo storico concorso di bellezza, fortemente voluto dal nonno Mario Berrino, si prende un anno di stop, o almeno questa è la speranza, per rinnovarsi. 

La notizia ha colto di sorpresa tutti gli alassini e così abbiamo chiesto un commento ai commercianti, ristoratori e titolari di attività commerciali del territorio.

“Più che di un danno a livello economico, sottolinea Barbara Porzio del ristorante Il Gabbiano, si può parlare di una grave perdita a livello di immagine. Nel 2013 il concorso, per il 60° anniversario, aveva coinvolto tutta la città, con shooting fotografici ed altre iniziative, ma quest’anno è come se perdessimo una parte della storia della città”.

Dello stesso avviso Carlomaria Balzola, titolare dello storico caffè omonimo. “Purtroppo sembra che Alassio stia perdendo un po’ di appeal, la capacità di spesa dei turisti è sempre più bassa. Miss Muretto è uno dei simboli della città e la sensazione è che ogni giorno di più si perdano delle importanti realtà storiche”.

“E’ una grande perdita di immagine per la città, commenta Massimo Ferrara, titolare del caffè Roma, situato di fronte al Muretto. Era una manifestazione nostra, non replicabile in altri paesi, come può essere la notte bianca od altri tipi di eventi. La città dovrebbe muoversi per difenderla e si dovrebbe lavorare uniti per il rilancio: speriamo che questo stop serva a farci riflettere”.