Fruttital: “Giro d’Italia ad Albenga? Ok, ma le azienda in crisi non facciano da sponsor"

Lavoratori in presidio di fronte alla sede della Fruttital.

Ancora nessuna novità per quanto concerne la firma della proroga della Cassa che si attende da Roma, e i dubbi dei giorni scorsi sul destino delle aree dei magazzini che, dovevano essere trasformate nella Piattaforma Commerciale di Medie Dimensioni, ciò sembrava, almeno fino alla notizia dell’interessamento della Laer alla zona.

Piaggio o Fruttital? Quali i lavoratori che verranno ricollocati in quella zona? Chi ci andrà?

Si attendono per mercoledì novità in tal senso, infatti ci sarà un incontro in Unione Industriali per parlare proprio di tale argomento.

Nel frattempo un nuovo tema scuote gli animi dei lavoratori: il Giro d’Italia 2015.

Discussa nei giorni scorsi la possibilità che Albenga accolga la partenza della seconda tappa del Giro, un evento che porterebbe alla Città delle Torri un grande ritorno di immagine, ma che, prevede un ingente investimento di risorse economiche che potrà essere sostenuto solo attraverso la collaborazione con i comuni del comprensorio e attraverso gli sponsor.

Cosa centra tutto questo con Fruttital? Molto semplice, già quest’anno nella tappa di Savona i Fratelli Orsero sono stati sponsor ufficiali della maglia bianca.

Afferma Luca Marcesini “Il Giro d’Italia è un evento molto importante e prestigioso, senza dubbio sarebbe estremamente positivo se facesse tappa ad Albenga, ci auguriamo però che non si rendano sponsor aziende in crisi che lasciano a casa i loro dipendenti e che non hanno risorse economiche”.