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Attualità | 29 ottobre 2016, 10:38

Cambio dell'ora: quanto fa male ai bambini?

Ne parliamo con Gianfranco Trapani, pediatra e consulente medico per il settimanale Donna Moderna

Cambio dell'ora: quanto fa male ai bambini?

Salute: domenica torna l'ora solare, come evitare disagi nei bambini, lo abbiamo chiesto ad un esperto Nella notte tra sabato e domenica dovremo spostare le lancette dell'orologio un'ora indietro.

Questo vuol dire che domenica si potrà dormire un'ora di più. Ma l'ora in più di sonno purtroppo non basta per permettere al nostro orologio biologico, di abituarsi al cambiamento senza disagi e soprattutto a quello dei bambini, Con l'arrivo dell'orario invernale, dormire un'ora in più, per chi convive con problemi di insonnia e disturbi del sonno, come accade agli anziani, potrebbe comportare seri disturbi e ancora di più ai bambini, che sono molto abitudinari negli orari. Come ridurre i disagi nei bambini?

Lo abbiamo chiesto al Dott. Gianfranco Trapani, pediatra e consulente medico per il settimanale Donna Moderna.

Come abituare i bambini al cambio dell'ora?

"I bambini in età scolare hanno giornate con ritmi ben definiti e non c'è dubbio che il ritorno all'ora solare comporterà inevitabili conseguenze sull'umore. La riduzione delle ore di luce potrebbe causare malessere, stanchezza e irritabilità. A risentirne maggiormente saranno proprio i bambini perché sono molto abitudinari negli orari dei pasti e del sonno e hanno minori capacità di adattamento, pertanto potranno verificarsi anche disturbi del sonno, malumore e stress. I bambini, rispetto agli adulti hanno minori capacità di adattamento. Per questi motivi sarebbe meglio abituarli e prepararli con qualche giorno di anticipo, anteponendo le loro abitudini dalla prima colazione alla cena. Nei neonati invece, i disagi saranno minori, soprattutto perché ancora non hanno una routine precisa sull'orario dei pasti e del sonno".

Ma il ritorno all'ora solare comporta anche qualche beneficio nei più piccoli?

"Sì, ci sono anche degli aspetti positivi – conclude il Dott. Trapani - infatti al mattino al loro risveglio il sole sarà già sorto e la luce donerà maggior energia e voglia di muoversi. Un occhio di riguardo dovrà essere rivolto soprattutto all'alimentazione, che dovrà essere ricca di vitamine, magnesio e potassio, capaci di dare una carica energetica. Un consumo maggiore di frutta e verdure favorirà un effetto antiossidante e disintossicante ed un bicchiere di latte caldo prima di andare a dormire potrà favorire il riposo notturno".

Maurizio Losorgio

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