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Savona | 21 novembre 2016, 12:30

Celebrazione del "Virgo Fidelis" a Savona, i Carabinieri festeggiano la patrona

Questa mattina Santa Messa in duomo officiata dal vescovo Vittorio Lupi. La Madonna è patrona dell’Arma dal 1949 per volontà di Papa Pio XII

Celebrazione del "Virgo Fidelis" a Savona, i Carabinieri festeggiano la patrona

E’ stata celebrata questa mattina nella Cattedrale di Savona la “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri. La Santa Messa è stata officiata dal vescovo della diocesi di Savona-Noli Vittorio Lupi, alla presenza delle autorità militari, dei vertici dei carabinieri. Nell'occasione è stato celebrato anche il "75° Anniversario della Battaglia di Culquaber" e la "Giornata dell'Orfano".

Il titolo "Virgo Fidelis", che esprime in tutto significato della vita di Maria e della sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidatale da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia, che proprio oggi – lunedì 21 novembre – la festeggia come propria Patrona.

La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri che ha per motto "Nei secoli fedele".

Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò subito dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di Monsignor Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia, e di P. Apolloni S.J., Cappellano Militare Capo. Lo stesso Comandante Generale prese a cuore l'iniziativa e bandì un concorso artistico per un'opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri. Fu allora che lo scultore Giuliano Leonardi rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada, legge in un libro le parole profetiche dell'Apocalisse: "Sii fedele sino alla morte".

L'8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII, accogliendo l'istanza di Monsignor Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissando la celebrazione della festa appunto il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber.

A Lei è dedicata la preghiera del Carabiniere dell'Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949 era Ordinario Militare, che recita testualmente:

"Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d'Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!

Tu, che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di "Virgo Fidelis",
Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra,
Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra!

E da un capo all'altro d'Italia suscita in ognuno di noi l'entusiasmo di testimoniare, con fedeltà sino alla morte, l'amore a Dio e ai fratelli italiani. E così sia!".

Di seguito il discorso del Comandante Provinciale dei Carabinieri, tenente colonnello Dionisio De Masi al termine della cerimonia: "Eccellenza, Signor Procuratore, autorità civili e militari, gentili ospiti, grazie a nome di tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Savona per esservi voluti stringere attorno all’Arma nel giorno della nostra patrona, Maria Virgo Fidelis. Mi sia consentito di rivolgere un particolare ringraziamento a Mons. Vittorio LUPI, che ha officiato la Santa Messa in questa incantevole chiesa e come sempre, con maestria, ha speso significative e profonde parole a favore dell’Arma; Un grazie commosso alle associazioni combattentistiche e d’arma ed in particolare alle numerose rappresentanze dell’associazione nazionale carabinieri della giurisdizione. Un deferente pensiero ed una carezza di riconoscenza alle vedove, ed ai familiari dei nostri caduti che rappresentano idealmente, con coraggio e dignità, tutte le nostre famiglie, che con noi condividono la difficile ma esaltante vita che abbiamo scelto. Quella odierna, è, per tutti i carabinieri, una giornata particolare. Si celebrano con essa, infatti, ben tre ricorrenze di alto valore morale per l’Istituzione: la Virgo Fidelis; la battaglia di Culqualber e la Giornata dell’Orfano. Ognuno di questi tre momenti evoca valori radicati da sempre nell’animo dei nostri militari e nella ragion d’essere dell’Arma. Come detto tre ricorrenze oggi 21 novembre in concomitanza con la presentazione di Maria Vergine al Tempio celebriamo la “Vrigo Fidelis”, la cui scelta, come celeste Patrona dell'Arma, si è ispirata al valore della fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica particolare dell'Arma dei Carabinieri il cui motto è appunto: "Nei secoli fedele". Ricordiamo oggi anche il 75° anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culquaber, da parte del 1° Battaglione Carabinieri Zaptiè, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in quella che fu una delle ultime e cruente battaglie in terra d’Africa della seconda guerra mondiale. Per quel fatto d’armi alla Bandiera dell’Arma fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al valor militare. Quei caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno saputo compiere il loro dovere, fino all’estremo sacrificio, per tenere fede al giuramento prestato. Ed infine oggi si celebra la “Giornata dell’Orfano". Gli orfani sono assistiti e confortati con amorevole cura dall’Arma attraverso l’O.N.A.O.M.A.C. (opera nazionale assistenza orfani militari arma dei carabinieri) che li sostiene negli studi sino al conseguimento del diploma di laurea. … in particolare a loro, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, rivolgiamo l’ultimo ma più sentito pensiero. Un ringraziamento infine, e con questo concludo, a tutti i militari Comando Provinciale di Savona per la loro quotidiana e silenziosa opera al servizio della Comunità. Carabinieri della provincia di Savona grazie per quanto fate ogni giorno, grazie per la vostra tenuta etica e morale, grazie per l’impegno, grazie per i sacrifici che compite insieme alle vostre splendide famiglie".  

Debora Geido

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