Spotorno fa un bilancio sul nuovo servizio di messaggistica per lavori pubblici

Da settembre l’amministrazione di Spotorno ha attivato il servizio di messaggistica in tempo reale basato sul numero 3355884822, attraverso il quale, con sms o messaggi di Whatsapp, i cittadini possono inviare segnalazioni all’assessorato ai Lavori Pubblici, spesso corredando anche il tutto con foto, grazie alle tecnologie di oggi. Il servizio sta funzionando, con oltre 200 contatti verso l’amministrazione in meno di quattro mesi.

È giunto quindi il momento di fare un bilancio su questa iniziativa che, probabilmente, non ha precedenti né paragoni, a livello di servizi analoghi, in tutta la Liguria. Commenta l’assessore Marina Peluffo: “Avevamo già annunciato una App in campagna elettorale, ma in corso d’opera abbiamo deciso che il numero sarebbe stato una soluzione più snella, rapida e a portata di tutti. Ci sono anche persone che non hanno particolare dimestichezza con l’installazione e la configurazione delle App sugli smartphone. Invece un numero di telefono è qualcosa di facilmente gestibile da tutti. Ed è anche più diffuso e capillare di una piattaforma come Facebook, sulla quale non tutti hanno voglia di mettersi a scrivere. Abbiamo inserito il numero sul sito del comune e sui display del paese e la risposta della gente è arrivata".

Quali sono le problematiche più frequenti?

“La maggior parte dei messaggi segnalano problemi di illuminazione, danni legati al vento, alberi caduti, pulizia dei quartieri, e diventa sempre più frequente la lotta al punteruolo rosso. Sono quasi sempre interventi semplici che si possono risolvere in modo veloce. L’ultimo contatto, ad esempio, riguarda un buco in una strada. Immediatamente ho girato il messaggio al responsabile dell’ufficio tecnico, in due minuti è stata inoltrata la chiamata alla squadra, in mattinata sarà tutto risolto”.

Quindi c’è uno snellimento delle tempistiche?

“Sicuramente sì. Alleggerisce anche il lavoro degli uffici tecnici, che hanno meno richieste di appuntamento e possono intervenire mirati su segnalazioni in tempo reale. Come idea di base ho preso spunto da una App del Comune di Milano, ‘Ghe pensi mi’, che però in quel caso è riservata alle aree verdi e alla quale risponde la ditta che ha la gestione del verde pubblico. Nel mio caso, siccome gestisco diversi assessorati, in base al tipo di problema distribuisco le segnalazioni direttamente al gestore del verde, o della raccolta differenziata, o all’ufficio tecnico o altro”.

Abbiamo parlato di Milano. E in provincia di Savona?

“Non credo che esistano altri servizi nei quali risponde direttamente l’assessore. Del resto un contatto molto ravvicinato con la gente è proprio quello che volevo. In campagna elettorale ho detto: “Non saremo una amministrazione arroccata nel castello”. Son contenta di farlo, è un incarico vissuto come lo avrei voluto, vicino alle persone. Inoltre la cittadinanza si responsabilizza, si sente investita di un ruolo, si sente partecipe della propria città e la vive meglio”.

Oltre alle richieste di intervento immediato, ci sono anche delle proposte per il futuro?

“Ci sono cose che gli spotornesi si aspettano da anni, cantieri aperti da diverso tempo: ad esempio, su richiesta dei cittadini, abbiamo fatto pulire area all’inizio di Spotorno arrivando da Noli. Si tratta di un cantiere che deve essere riconsegnato dalla Provincia, impegnata a terminare dei lavori. Noi cerchiamo comunque di dare sempre una risposta a tutte le domande”.