Sono abbastanza rari i picchi in Liguria; ma un esemplare di picchio nero, una giovane femmina in difficoltà, è stata soccorsa dai volontari della Protezione Animali a Magliolo. Curata da una di essi, Elena, si è rapidamente ripresa ed è stato quindi possibile liberarla in un bosco della zona.
Commentano i portavoce dell'ENPA: "Si fa tanto parlare di difesa della biodiversità, con convegni e raffinate e costose pubblicazioni ma poi, nella pratica, a farla davvero dando una ulteriore possibilità di vita a soggetti in difficoltà, sono singoli interventi come questo, faticosamente portati avanti, senza molti aiuti, da associazioni di volontariato come l’Enpa".
I picchi sono uccelli arrampicatori con becco a scalpello, adatto a bucare gli alberi (fino a 44 colpi in meno di 3 secondi), prediligono le foreste mature di conifere dove scavano dei buchi-nido molto grandi e spesso a notevole altezza; si cibano di larve di formica e vespe ed insetti quali i coleotteri; hanno subito notevolmente i tagli indiscriminati dei boschi e la non corretta gestione forestale; per difendere concretamente la biodiversità ogni comune montano dovrebbe individuare aree – estese il più possibile – da conservare in maniera integrale, senza operare alcun intervento antropico.