Lettera aperta di Federparchi per l'approvazione della riforma sul tema

Lettera aperta di Federparchi per la definitiva approvazione riforma della L.394/91. L'appello è stato inviato al Presidente del Consiglio ed a tutte le autorità istituzionali coinvolte nell'approvazione della legge.

"Il lunghissimo lavoro che ha interessato l’aggiornamento della legge sui parchi, la 394/91 è giunto molto vicino alla sua conclusione.

Esso è durato praticamente tutta l’attuale legislatura, anzi come base era iniziato addirittura alla fine della precedente.

Dopo l’approvazione in prima lettura al Senato risalente ad un anno fa il testo è stato licenziato con modifiche dalla Camera dei Deputati nel giugno scorso.

A questo punto manca solo l’approvazione definitiva da parte del Senato: la legislatura sta finendo, ma ci si sono ancora i tempi per non vanificare un lavoro intenso, partecipato, dibattuto anche in modo aspro ma largamente condiviso nelle sue conclusioni.

L’impianto della legge, costruito al Senato e ritoccato dalla Camera migliora enormemente il testo vigente e ne aggiorna molti dei contenuti, mantenendo fermi però i principi sanciti dall’articolo 1 e che sono alla base della tutela del patrimonio ambientale del nostro Paese.

Questo appello è sottoscritto in tutta Italia, fra gli altri,  da numerosi vicepresidenti di parchi nazionali, perché purtroppo solo 6 parchi  nazionali su 24 hanno la completezza degli organi insediati (Presidente, consiglio, direttore), e ciò rappresenta solo uno dei tanti problemi  dei parchi italiani, che verrebbe finalmente risolto con l’approvazione della legge.

Fonti da confermare ipotizzano che il provvedimento non sarebbe ancora stato licenziato dalla Commissione competente ed assegnato all’aula perché il Ministero dello Sviluppo Economico non condividerebbe il divieto, presente nel testo, di effettuare nuove ricerche ed estrazioni di idrocarburi all’interno dei parchi.

A noi pare impossibile che ciò sia vero! Non possiamo infatti credere che il Governo di una democrazia occidentale possa ritenere possibile la ricerca e l’estrazione di petrolio all’interno dei parchi!   Meno che mai possiamo credere che a farlo sia proprio il Governo italiano, che si è messo in prima fila per difendere il rispetto degli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici, che tra l’altro prevedono una consistente riduzione della produzione energetica da fonti fossili. Stiamo parlando del 10% del territorio nazionale, quello che ospita stambecchi, orsi, aquile, le più belle ed antiche foreste italiane, fiumi, laghi, aree costiere e marine e così via, ed i cui Enti di gestione lavorano quotidianamente per uno sviluppo economico sostenibile basato sulla tutela e la valorizzazione dei beni ambientali, paesaggistici, storici e culturali.

Per questo facciamo appello al Governo, in primo luogo al presidente Gentiloni, ma anche  a quei ministri e a quei parlamentari che hanno condiviso con noi in questi anni, per le loro deleghe, un percorso di tutela e valorizzazione delle aree protette italiane, perché venga velocemente rimosso ogni ostacolo all’approvazione definitiva della legge di riforma delle aree protette. Allo stesso modo sollecitiamo il Senato perché concluda l’ottimo lavoro fatto dal Parlamento italiano in questi anni, con ricadute che sarebbero rilevanti anche nella Regione Liguria, in particolare per quanto riguarda le aree protette, terrestre e marina, di Portofino, destinate con la nuova legge a divenire finalmente parco nazionale". 

Firmato:

Roberto Costa                Coordinatore Federparchi Liguria

Giuliano Maglio              Presidente Parco Naturale Reg. Alpi Liguri

Daniela Segale               Presidente Parco Naturale Reg. Antola

Michele Focacci             Presidente Parco Naturale Reg. Aveto

Daniele Buschiazzo       Presidente Parco Naturale Reg. Beigua

Pietro Tedeschi              Presidente Parco Naturale Reg. Montemarcello Magra Vara

Paolo Donadoni             Presidente Parco Naturale Reg. Portofino

G.Michele Corrado        Presidente Area Marina Protetta Portofino

Vincenzo Resasco         Presidente  F.F. Parco Nazionale delle 5 Terre

Francesco Olivari          Coord.Comm.Parchi ANCI Liguria, Sindaco di Camogli