Finalborgo: troppe auto "abusive" nel Parco Fontana

Su Savonanews avevamo già segnalato la presenza delle autovetture che abusivamente occupano le aree verdi del parco Fontana in via Aquila a Finale Ligure (leggi QUI). Nel frattempo la situazione non è migliorata ma, anzi, i veicoli che prima occupavano solo alcuni lati dei giardinetti adesso si stanno pian piano, gradualmente, estendendo quasi a tutto il perimetro.

Altri due fatti incresciosi legati a viabilità e parcheggi sono le soste abusive nello spazio verde da parte dei camperisti e l’occupazione di posteggi privati (pagati profumatamente da parte dei residenti della zona e ben segnalati con la scritta P.P.) da parte di automobilisti “abusivi”.

Chiedono gli abitanti del quartiere: “Pensiamo che sarebbe giusto delimitare l’area del parco Fontana con un sistema come un dissuasore mobile e una sbarra, in modo da consentire l’accesso solo a veicoli autorizzati, come quelli di Finale Ambiente o delle Forze dell’ordine, carabinieri e vigili urbani, i quali spesso frequentano la zona al mattino presto o alla sera. Mentre nelle ore del giorno in cui il parco è più frequentato dai bambini riteniamo che sia troppo pericoloso che alcuni privati cittadini si introducano con la propria auto proprio a pochi metri da dove un bambino magari sta inseguendo un pallone o pedalando sulla sua bicicletta.

E oltre all’ordine pubblico non guasterebbe un po’ di manutenzione alla targa in memoria di Luigi Fontana, che diede la vita a soli vent’anni di età per liberare la nostra nazione dalla barbarie del nazifascismo”.

Per quanto riguarda la vicina via Fiume, gli abitanti della zona chiedono quando saranno terminati i lavori all’argine crollato: “Speravamo che esso venisse ripristinato prima dell’avvento della stagione estiva. In queste condizioni è antiestetico, non dà una bella presentazione della zona ai turisti, le transenne causano una strozzatura della viabilità ma, al tempo stesso, senza transenne era pericoloso”.

Concludono gli abitanti del tratto di via Fiume e via Aquila: “Chiediamo se si possono avere nella zona anche alcune panchine lungofiume, perché tante e tanti abitanti del quartiere, benché ultraottantenni, sono pienamente autosufficienti e amano ancora andare a fare la spesa a piedi nel centro di Finalborgo. Ma sulla via del ritorno, con le sporte piene, qualche piccolo punto per la sosta non guasterebbe”.