Lo zaino è quasi pronto, la road map è già ben chiara in testa e di certo non mancano già i messaggi di sostegno ad Andrea Cibrario per gli oltre 2 mila chilometri che da lunedì prossimo il giovane loanese percorrerà sulle montagne della Nuova Zelanda.
Tra tutte le manifestazioni di orgoglio e di apprezzamento dell'impresa che il 22enne si appresta ad affrontare le più "chiacchierate" sono state quelle portate dall'amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Luigi Pignocca, dal vicesindaco Luca Lettieri e dall'assessore allo sport Remo Zaccaria, che hanno provocato la reazione dei gruppi consiliari "LoaNoi" e "Da sempre per Loano".
"Come minoranze leggere che ancora un loanese si distingue per imprese che hanno caratteristiche mondiali non può che riempirci d’orgoglio, anche se dalle celebrazioni siamo sempre scientificamente esclusi. Questo non ci scoraggia e ci uniamo al coro con un forte in bocca al lupo Loano tutta, non solo una parte, è vicina all’impresa di Andrea Cibrario".
A farsi portavoce della polemica è il consigliere Gianni Siccardi, che mette nel mirino il vicesindaco Lettieri: "Bisognerebbe che qualcuno facesse rimarcare al Marchese del Grillo, vicesindaco della Città, che quando si ha l’onore di tenere in mano il vessillo della Patria questo si espone nella sequenza verde, bianco e rosso e non viceversa; dannato fu quel dannato obiettivo: io son io e voi non siete un...".