Platea attenta e molto interessata durante la conferenza presso la biblioteca civica di Albenga che il prof. Pier Franco Quaglieni ha tenuto sul tema storico: "Giovanni Giolitti, statista della Nuova Italia o Ministro della malavita?", dove si è parlato dei detrattori del famoso uomo di governo di fine '800/inizio 900 (Gaetano Salvemini) e di chi invece gli teneva parte (Giovanni Ansaldo).
Aneddoti, caricature,e letture di pensieri su di lui di personalità dell'epoca, ma anche del recente passato (Palmiro Togliatti) esposte dalla brava fine dicitrice e attrice Milli Conte. L'incontro, organizzato dal Centro Pannunzio di Albenga, è stato introdotto da Vittoria Barroero e da Marco Servetto. Ci sono state domande da una giovane studiosa che ha chiesto cosa Giolitti avesse fatto per il Sud Italia.
"Ben poco - ha risposto Quaglieni - ma bisogna comprendere la fase di inizio crescita dell'Italia di allora, si era in un contesto di un' unità nazionale appena fatta".
Il prof. Gianni Ballabio, invece, si è dimostrato dalla parte dei detrattori, criticando il comportamento di Giolitti, per quanto riguarda il Mezzogiorno, un po' conciliante con la mafia di allora, per scopi elettorali…. Ma il prof. Quaglieni ha tenuto duro a favore dello statista: "Una persone che aveva il senso innato delle istituzioni e soprattutto un grande italiano" ha concluso.