Al via oggi le consegne di 8.000 mascherine donate da Antonio Galati, imprenditore ingauno che ha fatto fortuna in Cina, dove a Pechino ha aperto un rinomato ristorante italiano.
Antonio Galati (di origine calabrese) era emigrato giovanissimo ad Albenga e da qualche anno poi si è trasferito a Pechino. Di là ha seguito le vicende del Coronavirus in Italia e, non dimenticando Albenga, ha voluto spedire quale omaggio ai cittadini ingauni 8.000 mascherine. L'operazione si è perfezionata tramite l'ex sindaco Giorgio Cangiano.
Stamane ne è iniziata la gratuita distribuzione, curata dalla consigliera delegata al Volontariato Martina Isoleri che si è avvalsa di una squadra di volontaridi varie associazioni: Telefono Amico -Azione Cattolica - Scouts - Assoc. "SIAMO" - Cittadini Stanchi e Alpini.
Gli albenganesi che attendevano di entrare nei supermercati (quelli senza mascherina) hanno trovato la gradita sorpresa dei volontari che li hanno muniti del dispositivo.
Venerdì toccherà alle associazioni di Volontariato a beneficiarne.