Così in una nota la senatrice genovese Elena Botto (M5s): “Quella del ponte Morandi è stata una tragedia immane. Per chi se lo fosse dimenticato, il crollo del viadotto è costato la vita a 43 persone.
La costituzione in giudizio del governo di fronte all’incuria e ai mancati investimenti in sicurezza di Autostrade per l’Italia è pertanto sacrosanta, e ringraziamo il sottosegretario Fraccaro per la decisione. Si tratta di una scelta chiara: di fronte a 43 morti la politica non può girarsi dall’altra parte. Il 14 agosto del 2018 è stata ferita a morte una città, Genova, e come M5s ci uniamo a fianco ai familiari delle vittime nella richiesta di giustizia.
E’ fondamentale che vengano accertate tutte le responsabilità: chi ha sbagliato in nome dei profitti ad ogni costo è giusto che paghi”.