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Attualità | 25 dicembre 2014, 18:30

Religioni a confronto: come vivono questi giorni di festa i Musulmani?

El Alami l’Imam della comunità musulmana di Albenga afferma “Per noi Gesù è un profeta, ma non il messia, ma è nato ad Agosto. Lunedì prossimo festeggiamo la nascita di Maometto”

Religioni a confronto: come vivono questi giorni di festa i Musulmani?

In una società sempre più multietnica nella quale sono presenti altre comunità religiose, ci siamo chiesti come vengono vissuti, in esse,  questi giorni di festa.

Molto presente sul territorio la comunità islamica, abbiamo voluto, dunque chiedere all’ Imam di Albenga il signor El Alami i musulmani come vivono, se vivono, il Natale.

Noi non festeggiamo il Natale essendo la festa dedicata alla nascita di Gesù che, per noi, è un Profeta per il quale portiamo rispetto, ma non festeggiando la data di nascita di nessuno degli altri profeti riconosciuti sarebbe assurdo festeggiare questa, tra l’altro in base a fondamenti storici riteniamo che la nascita di Gesù dovrebbe essere ad Agosto”.

E la nascita di Maometto si festeggia? Ci dice El Alami “ Dipende da paese e paese, noi la festeggiamo la prossima settimana e cioè  lunedì 29 dicembre riunendoci e mangiando un piatto tipico musulmano a base di tacchino”

Ci spiega la Signora Lara delle Mamme Musulmane, che essendosi convertita in un secondo tempo ci può spiegare meglio entrambi i punti ci vista “I Musulmani hanno ufficialmente due grandi festività: la fine del Ramadan e la festa del sacrificio di Abramo, poi le tradizioni variano da paese e paese naturalmente”.

Ma a chi ha vissuto sia la tradizione cristiana e della nostra cultura che quella Musulmana abbiamo chiesto se non sentisse la mancanza del Natale. Afferma la signora Lara “Non sento la mancanza del Natale, da italiana anzi affermo che secondo me sta diventando un po’ troppo una festa commerciale più che spirituale e religiosa. Dal punto di vista religioso ad ogni modo ognuno ha le sue festività e le sue tradizioni, per questo il Natale non mi manca, festeggiamo in maniera simile la fine del Ramadan ad esempio, mangiando insieme e facendo dei doni ai bambini”.

E proprio i bambini islamici, come vivono questo periodo vivendo in una società nella quale in questo periodo ogni bambino scrive la sua letterina a Babbo Natale e aspetta con ansia la mattina del 25?

Afferma Lara “I nostri figli sono stati cresciuti con le nostre tradizioni, loro sanno che ogni religione ha la sua festività, il suo modo di festeggiare e pertanto non sentono la mancanza del Natale” .

Niente Natale dunque per i musulmani per i quali oggi sarà una giornata come le altre.

Mara Cacace

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