Albenga: l'appello di Ciangherotti "Non abbandonate le siringhe sul territorio"

Una delle problematiche più sentite ad Albenga, riguarda lo spaccio, la tossicodipendenza e, purtroppo, sempre più spesso, la presenza di siringhe abbandonate sul territorio in maniera pericolosa.

Un fenomeno che evidenzia il crescente diffondersi delle droghe che vengono assunte endovena e, tra queste l’eroina, che sembra essere tornata in maniera pesante.

Su questo tema attento il Consigliere Eraldo Ciangherotti che evidenzia una  sensibilità e una attenzione a questa problematica.

Un nuovo modo per affrontare il tema, quello di rivolgersi direttamente a loro, i tossicodipendenti, attraverso una lettera aperta con la quale vuole parlare direttamente ad ognuno di loro e lo fa in questo modo:

“Caro tossico ingauno,

è la prima volta che ti scrivo apertamente. Sai bene che mi rivolgo a te in questa maniera così "popolare", ben sapendo che la dipendenza dalle droghe è una malattia, e che la tua debolezza nell'esserci cascato non sempre dipende esclusivamente da te, perché tanti fattori concorrono in questa mortifera piaga sociale.

Ciò nonostante, ti scrivo perché, come te, tanti altri sono disperatamente ben lucidi prima di un'endovena e, allora, qui voglio chiederti un piacere.

Una richiesta giunge, rivolta a tutti coloro che abbandonano dopo l’utilizzo le siringhe sul territorio quello di non mettere in pericolo gli altri cittadini, di non gettare le siringhe per terra o, almeno rimuovere l’ago o coprirlo “ La mia richiesta potrà sembrarti una frivola cazzata...ma proprio perchè non ti costa nulla, sono certo susciterà più buon cuore e compassione negli altri il tuo andare a farti una dose per strada, al parco urbano o in spiaggia.

Dunque, quando hai terminato l'iniezione della tua dose, ti chiedo di non gettare per terra, sul suolo pubblico, la tua siringa usata con l'ago esposto a possibili punture accidentali. Ti prego, veramente, inserisci il cappuccio sull'ago della siringa e getta il tutto in un bidone. È vero, in giro non ci dono contenitori per rifiuti speciali”.

L’attenzione specialmente alla tutela dei bambini da parte di Ciangherotti che afferma “Ma i bambini che camminano per strada, corrono al parco urbano, zampettano sulla spiaggia, che male ti hanno fatto per meritare di pungersi e di vivere insieme ai genitori il panico per il rischio di un eventuale contagio con sangue infetto?

Ti scrivo perché insieme, tu con noi, possiamo davvero impegnarci per un miglior decoro della nostra Albenga. Nessuno vuol mettere in discussione il tuo diritto a drogarti (sebbene la vita di una persona sola valga molto di più di tutte le dosi di eroina e quant'altro in commercio nel mondo intero e sebbene io, quasi alla soglia di 40 anni, senza aver mai provato neppure uno spinello, non abbia mai sviluppato alcun complesso di inferiorità)”.

Conclude dunque“Te lo chiedo da papà, aiutaci a volerti piu bene. Getta le siringhe protette con il copriago nel contenitore della spazzatura, non abbandonarle per strada. Farai bene a te stesso e ai nostri figli. Un caro saluto”.