I prezzi della lattuga, delle zucchine, dei pomodori, ma anche delle melanzane e dei cavolfiori finiscono sotto la lente d'ingrandimento della Coldiretti. L'associazione di categoria sta lavorando all'istituzione di un vero e proprio "Osservatorio dei prezzi" che sarà operativo entro il mese di marzo. Una decina di aziende specializzate nella produzione ortofrutticola saranno contattate quotidianamente dallo staff amministrativo della Coldiretti per la redazione di un bollettino prezzi. Quindi sarà compito degli "007" della stessa associazione di categoria monitorare sui mercati e nei negozi l'andamento della "borsa dell'insalata".
L'Osservatorio prezzi consentirà di verificare i margini commerciali in modo che i consumatori possano avvantaggiarsi di prezzi di vendita contenuti, e con l'impegno a remunerare gli agricoltori con prezzi adeguati.
La decisione di varare lo speciale Osservatorio è stata accolta con interesse dall'Assoutenti. "Spesso afferma il responsabile provinciale Gianluigi Taboga - i conti non tornano perché per ogni euro speso dai consumatori nell'acquisto dei prodotti ortofrutticoli una quota minima, poco più di 20 centesimi finiscono alle imprese agricole". Secondo Taboga "Occorre invece trovare un riequilibrio nei rapporti tra imprese agricole, industria, distribuzione e consumatori con un accordo di filiera e controlli relativi alla formazione dei prezzi, alle caratteristiche qualitative e alla correttezza dell'informazione in etichetta, per garantire le condizioni di trasparenza nel passaggio degli alimenti dai campi alla tavola". Un obiettivo che andrà sicuramente raggiunto con l'operatività di 365 giorni all'anno dello stesso Osservatorio.














