Si aprono spiragli positivi sullo spinoso caso della centrale di Vado Ligure. La direzione è disposta a sedersi intorno ad un tavolo per discutere serenamente sul progetto di ampliamento a carbone da 460 Mw. Si cerca di aprire un confronto anche per migliorare l'esistente. Tende la mano alle istituzioni e soprattutto alla Regione, cui la legge conferisce il ruolo di capofila per questa vertenza, il direttore di Tirreno Power Giovanni Gosio. Ed è la prima volta che questo avviene, almeno ufficialmente, in questi anni, dal 2007 ad oggi: da quando cioè esiste sul tappeto il piano per il nuovo gruppo. Il progetto porterà nuova occupazione. Si parla di 50 posti di lavoro in più diretti e di 600 nell'indotto, ma anche di 800 1000 persone impegnate nei 5 anni di realizzazione del nuovo gruppo.
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