Dego: le vetrerie di Verallia (ex-Saint Gobain) si quotano in Borsa

Lavori in corso per portare in Borsa il gruppo Verallia, dove sono raggruppate tutte le società di Saint Gobain specializzate nel settore degli imballaggi in vetro. Verallia, nuovo marchio lanciato nella scorsa primavera, riunisce in Italia le attività di Saint Gobain Vetri, società che ha il proprio quartier generale in Valle Bormida e che è articolata su sei vetrerie, di cui due  in provincia di Savona (a Dego e Carcare), dove si producono 3,2 miliardi di bottiglie all’anno, e su grandi impianti per il riciclo del vetro, di cui uno in attività da alcuni anni tra Dego e Piana Crixia. La società impiega in Italia 1.200 unità lavorative.

Da almeno due anni il settore vetro cavo di Saint Gobain è destinato a staccarsi dalla multinazionale francese, che ha scelto di focalizzare il proprio business in altri settori produttivi. Si era parlato di vendita in blocco ad altri gruppi vetrari, ma ora l’intenzione è di mettere una parte di Verallia sul mercato, attraverso il collocamento in Borsa che dovrebbe avvenire nel corso del secondo trimestre del prossimo anno, a conclusione di un delicato processo di messa a punto e con la possibilità che l’iniziativa sia confermata, anche alla luce delle condizioni del mercato finanziario. Saint Gobain è già impegnata nella predisposizione di una IPO, l’offerta pubblica iniziale che è propedeutica al debutto in Borsa.

Si tratta di un'offerta al pubblico dei titoli di una società che intende quotarsi per la prima volta su un mercato borsistico. L’impresa che promuove l’IPO offre sul mercato una quota del proprio capitale azionario, o attraverso la cessione di azioni possedute dagli attuali azionisti (OPV, Offerta Pubblica di Vendita), o dando la possibilità agli investitori di sottoscrivere azioni di nuova emissione (OPS, Offerta Pubblica di Sottoscrizione), attraverso un aumento di capitale.