Loano: il 18 dicembre un incontro delle imprese balneari liguri per fare il punto sul federalismo regionale

Le imprese balneari a conclave per affrontare il grave problema del federalismo regionale con il quale le competenze in materia di demanio dal 2015 passeranno alle Regioni. Il nodo sul tappeto riguarda l’abolizione del rinnovo automatico delle concessioni, iter attualmente in vigore, e l’introduzione dell’asta pubblica.

I gestori degli stabilimenti balneari, solo in Riviera sono oltre 130 mentre a livello ligure rappresentano una forza di un migliaio di aziende, sono fortemente preoccupati della rivoluzione alle porte e delle conseguenze che la novità conporterà per l’intero settore e per il comparto turistico.

Alla luce di questa realtà e della grande preoccupazione su cosa accadrà a partire dal 31 dicembre 2015, il SIB Liguria ha convocato un’Assemblea Regionale sul tema: “La Regione Liguria  e le imprese balneari: costruiamo assieme il futuro del turismo balneare ligure”

L’Assemblea si terrà sabato 18 dicembre alle 10 presso il Residence Loano 2 di Loano. Hanno assicurato la loro presenza il Vice Presidente della Giunta Regionale, con delega al Demanio,  Marilyn Fusco e l’assessore al Turismo Angelo Berlangeri .

Sono stati invitati: i parlamentari europei, i parlamentari liguri, i consiglieri regionali e provinciali,  i presidenti della regione e della provincia, i sindaci, le forze politiche.

"E’ l’occasione – spiega Domenico Mazzitelli, presidente provinciale imperiese del Sib -di dare dimostrazione della nostra grande preoccupazione, dell’attesa e delle aspettative che i balneari liguri ripongono nelle loro istituzioni. Fino ad oggi nonostante incontri, dibattiti e una vasta azione di sensibilizzazione sul delicato problema, non abbiamo ottenuto i risultati che ci aspettiamo".

Che cosa chiede la categoria ? Risponde ancora Mazzitelli: "i punti salienti sono questi.: Una normativa nazionale che stabilisca criteri trasparenti, Canoni stabiliti in termini di prezzi, Il riconoscimento degli investimenti che le imprese balneari hanno effettuato, Una tutela della professionalità di ogni operatore".

"In un Paese come l’Italia che vive di turismo – conclude il presidente Mazzitelli - il tema del federalismo regionale in materia di demanio va affrontato con concretezza e responsabilità. Oggi ci troviamo dio fronte ad una situazione di stallo. Nel clima di incertezza tutte le aziende non investono più. Con la gara pubblica, in sostanza,  si rischia di spalancare le porte al malaffare, alla mafia, al riciclaggio".

La Confcommercio e il Sindacato Gestori Balneari di Imperia invitano alla mobilitazione della categoria per uscire da una situazione di grave difficoltà, pianificare iniziative e una strategia comune per risolvere il problema, dare garanzie precise a un settore trainante dell’economia.