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Politica | 31 agosto 2012, 09:15

Di Tullio e l'egemonia del PD

Di Tullio risponde solo ad alcune "accuse" ... ma Port-Beautiful?

Di Tullio e l'egemonia del PD

La nomina di Di Tullio ha fatto imbestialire diverse realtà, ma non tutte per la stessa ragione.

C'è chi, come il movimento cinque stelle, punta il dito contro i possibili problemi di stipendio del soggetto in questione, sostenendo che la carica di vice-sindaco serve a garantirgliene uno, riportando così in auge il problema del conflitto di interessi tra la futura carica di vice-sindaco e quella di segretario del PD.

C'è chi, come l'UDC, "piange" la perdita di Gaggero in quanto elemento importante dell'amministrazione e lamenta che nel re-impasto non è stato dato "maggior peso" alla propria segreteria.

C'è chi, come Rifondazione, è infuriato perchè, con questa mossa autoritaria, il PD dimostra di considerare il proprio alleato alla stregua di un scendiletto.

C'è chi, come la Pongiglione, parla di un problema democratico.

E c'è chi, come il PCL, che coglie l'occasione per richiamare all'ordine i compagni del Prc di Savona, ed approfittare dell'occasione per costruire un fronte unico comunista (ma con la C maiuscola, lontano dalle stanze dei bottoni).

Di Tullio, dall'alto della sua esperienza,  rompe il "silenzio stampa" dichiarando che il problema dello stipendio non si pone (poichè effettivamente se non andasse lui andrebbe un altro, sia nella segreteria del partito che come vice-sindaco, e che nel caso accettasse la nomina si dimetterebbe dalla segreteria del partito). Ovviamente non menziona nessun altro "problema", a riprova di quanto detto fino ad ora, salvo parlare della situazione all'interno del PD tra maggioranze e minoranze.

Ora, tutti infuriati per ragioni proprie... ma ben pochi per le ragioni che coinvolgono la cittadinanza.

La domanda è semplice: perchè Gaggero si dimette da Vice-Sindaco?

Un modesto suggerimento sarebbe ricordare che Port-Beautiful è ad una svolta, e ancora non si sa chi sarà l'erede al trono dell'uscente Canavese, leader dei container e amicissimo dei danesi della Maersk.

 Se si sommassero il fatto che il Vice-Sindaco è stato nominato proprio dal PD come alternativa a Canavese, il buon Burlando (Presidente della Regione) nel frattempo ha fatto piazza pulita dell'ammiraglio Angrisano, (con sommo dispiacere del Ministro), la CGIL si adopera palesemente in favore della Maersk,  e in Palazzo Sisto rientrerebbe un altro PD ex CGIL, il puzzle prenderebbe forma...

L'egemonia del PD non sarebbe più solo in giunta, ma anche fuori. Non gli resterebbe che ri-conquistare la roccaforte Vado Ligure...

Matteo Loschi

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