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Attualità | 20 ottobre 2013, 16:15

Alloggi popolari in provincia di Savona: requisiti per la richiesta e disponibilità

Ancora una ventina gli alloggi che Arte spera di assegnare entro la fine del 2013: canoni di affitto da 36 a 130 euro mensili

Alloggi popolari in provincia di Savona: requisiti per la richiesta e disponibilità

Sono sessantacinque gli alloggi popolari assegnati  dal gennaio 2013 ad oggi da Arte (Azienda regionale territoriale per l'edilizia), tramite graduatorie di bandi specifici, ad altrettante famiglie della provincia di Savona.

65 famiglie che pagheranno di affitto da un minimo di 36 euro al mese, per chi ha un ISEE pari a zero, ad un massimo di 130 euro, escluse le spese.  “Se una volta l’alloggio popolare era considerato il primo gradino per risalire la scala sociale,  spiega Maurizio Raineri, amministratore unico di Arte, basti pensare ad esempio agli operai che si trasferivano dal sud per lavorare al nord e ne facevano richiesta, oggi al contrario sono diventati una sorta di vero e proprio ammortizzatore sociale e sempre più spesso ne fanno richiesta, loro malgrado, le persone che sono state “espulse” dalla società”. Un dato su tutti: quando il comune di Savona ha indetto l’ultimo bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolare, sono state presentate più di 830 domande.  “Noi saremo in grado di assegnare, sottolinea Raineri, circa cento alloggi. Per questo diventa fondamentale controllare i requisiti delle persone che fanno domanda e di quelli che vi abitano all’interno, per salvaguardare i diritti di chi è in attesa, ma anche di chi è dentro”.

Due sono i requisiti fondamentali per partecipare al bando: la persona o il nucleo famigliare devono avere un reddito al di sotto dei 20mila euro annui, in base allo standard ISEE, e non possono avere alloggi di proprietà. Poi nella formazione delle graduatorie per l’assegnazione concorrono altri criteri, stabiliti dalle legge Regionale n.10 del 2004,  quali l’anzianità, se la persona ha uno sfratto pendente sul capo, la presenza di soggetti con disabilità,….

 Le persone che si trovano all’interno, spiega Raineri, possono perdere i requisiti per l’alloggio, ad esempio, in caso di morosità reiterata, oppure ci può essere una decadenza degli stessi, quando ad esempio l’’affittuario diventa proprietario di una casa. Ogni anno circa una ventina di alloggi si liberano in seguito a questi avvenimenti.  “Nel 2012 sono stati assegnati solo 35 alloggi, continua Raineri. Diciamo che il meccanismo di ingresso in una casa popolare non è così semplice:  il precedente inquilino può aver lasciato l’abitazione in pessime condizioni oppure la stessa è stata affittata per un lungo periodo di tempo alla stessa persona e quindi deve essere risistemata in base alla normativa attuale”.

Entro la fine del 2013 Arte prevede di assegnare più di  20 alloggi, per un totale di 80. Ancora venti desideri da realizzare per chi in provincia di Savona sogna una casa.

Cinzia Gatti

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