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Attualità | 03 giugno 2014, 10:43

Gli angeli soccorritori della 24 H di Finale Ligure

Impegnati per tre giorni Protezione Civile, Soccorso Alpino, Croce Verde e Bianca nella manifestazione ciclistica che ha attirato 20mila spettatori e conferma la città capitale dell'outdoor

Gli angeli soccorritori della 24 H di Finale Ligure

Silenti ai bordi del tracciato di gara, ma pronti ad intervenire in caso di bisogno, ecco chi sono gli angeli soccorritori della 24 H di Finale Ligure.

Impegnati in parte già da venerdì mattina alle 10, sino a domenica alle 17, per tre giorni gli uomini della Protezione Civile, della Croce Bianca e Verde di Finale Ligure e del Soccorso Alpino hanno lavorato senza sosta, in collaborazione con gli organizzatori, affinchè la manifestazione procedesse al meglio.

Un evento che ha richiamato alle Manie circa 20mila spettatori e di anno in anno accresce la sua fama ed il prestigio e di conseguenza anche quello di Finale Ligure come capitale dell’outdoor.

Sul tracciato di gara erano impegnate otto squadre della Protezione Civile del comprensorio del finalese, prima per la Solo Europeo Wembo e poi per la 24 H in team. Una macchina dei soccorsi ben collaudata, con procedure precise da seguire. In caso di incidente sul tracciato la protezione civile segnalava, via radio, al posto medico avanzato il fatto, che a suo volta provvedeva ad allertare la centrale operativa del 118 a Savona, la quale richiedeva l’intervento del corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico.

A quel punto gli uomini del soccorso intervenivano insieme al medico sul luogo dell’incidente. E quest’anno, grazie alla grande organizzazione della 24 H, che ogni anno lavorava per apportare migliorie al percorso, i soccorritori hanno effettuato nove interventi, pari al numero di ospedalizzazioni, e all’incirca 160 persone hanno fatto ricorso alle cure del medico. Patologie traumatiche le predominanti, ma in un caso si  è avuto anche un trauma cranio-facciale, un sospetto pneumo-torace ed un’intossicazione da solvente.

“Abbiamo lavorato tanto, come era prevedibile per una edizione di particolare successo sia dal punto di vista del pubblico, che dei partecipanti, ma uniti da uno spirito di grande collaborazione, sottolinea Luca Bianco, del soccorso Alpino. La Croce Bianca e la Verde di Finale Ligure si sono alternati nei trasporti ospedalieri ed inoltre hanno garantito la copertura sul servizio di soccorso anche in città, dispiegando dunque un numero doppio di volontari e sul posto due unità mobili di rianimazione”.

Ecco chi sono gli angeli soccorritori della 24 H.

Cinzia Gatti

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