Come sappiamo ad Albenga vi è la raccolta differenziata dei rifiuti che, se nel centro cittadino avviene ancora attraverso i bidoni di raccolta, nelle frazioni, invece si applica il porta a porta.
Questo è, in base all’opinione di molti, il modo migliore per poter effettuare una raccolta differenziata più accurata e attenta anche da parte dei cittadini.
I cittadini ci hanno messo un po’, ma hanno imparato il calendario di raccolta di rifiuti e si sono adeguati allo stesso.
Mentre, per l’RSU la raccolta avviene 3 volte la settimana in base al calendario diviso per zone, 1 giorno solo è dedicato alla raccolta della plastica, 1 giorno per la carta e 1 giorno per l’umido.
Tutto bene, se non fosse per un dettaglio.
Nei giorni festivi non passano a raccogliere i rifiuti.
Il calendario sul sito del comune, inoltre, non risulta aggiornato e, pertanto i cittadini diligenti che intendono verificare quale sia il giorno giusto per posizionare fuori dal proprio uscio il sacchetto di spazzatura, hanno serie difficoltà a capire come poter espletare quello che è, senza dubbio, un loro dovere, ma che è anche un diritto, quello di avere una città più pulita e rispettare l’ambiente.
Il risultato di questo disagio è che, i sacchetti della spazzatura rimangono per le vie cittadine per giorni, fino a che le persone decidono di riportarli nelle loro abitazioni dove però, rischiano di accumularsi per giorni.
Ci segnalano, infatti “Se salta la raccolta della plastica, per esempio, che è una volta alla settimana, nelle nostre case si accumula questo genere di rifiuti per 2 settimane. Così non sappiamo più dove mettere l’immondizia. Il problema c’è ed è grave. Senza contare che vedere per giorni i sacchi per la strada è davvero un biglietto da visita negativo per la nostra città. Bisognerebbe ricordare, che non esiste solo il centro cittadino, ma anche le frazioni”.