Il grande pannello modulare in acciaio lucido - 13 metri per 1 - ha trovato la sua collocazione definitiva. Sono stati posizionati infatti installati a Mnemosine, il Parco di Onzo, i primi dodici pannelli della scultura realizzata da Giuliano Arnaldi. L'opera, ispirata ad un Sigillo Sumero del IX secolo a.C., era stata presentata al British Museum, di Londra, nel 2010.
Di seguito l'intervento storico di Giuliano Arnaldi:
“Parliamo di alcuni piccoli oggetti in pietra, che arrivano da tempi e da luoghi lontani…la storia sta rimescolando anche tragicamente la geografia , ma i Sumeri ( http://it.wikipedia.org/wiki/Sumeri ) , arrivati in Mesopotamia , ovvero l’odierno Iraq sud orientale, migliaia di anni fa da un luogo imprecisato della Mezzaluna Fertile ci hanno lasciato certamente una eredità attualissima: l’origine del linguaggio per come lo conosciamo.
Una lenta, inesorabile trasformazione figura/ simbolo/ astrazione rende quella Sumera la prima forma di alfabeto conosciuta, e ciò è un fatto..che poi i Sigilli servissero a “quantificare “ e non a “qualificare“ ( nascono infatti come dispositivi amministrativi utilizzati per definire le diverse proprietà ) non offusca il fascino misterioso che queste piccole pietre emanano a distanza di millenni.
Colpisce il solo pensare che qualcuno abbia scelto ( e sia stato in grado…) di incidere su una pietra alta poco più di un centimetro un’immagine suggestiva e complessa come quella che ho deciso di trasformare in un pannello di acciaio lucente lungo dodici metri e alto uno.
Bellezza, stupore, percezione di saperi antichi…avevo bisogno di tirare fuori questo grumo tumultuoso di sentimenti che mi ha coinvolto la prima volta che ho tenuto nelle mani questi piccoli manufatti : ho scelto di farlo munumentalizzando il più piccolo, traducendo un materiale antico come la pietra in un materiale moderassimo come l’acciaio : monumentale in potenza quella piccola pietra antica , pur leggerissima nella sua realizzazione contingente, leggero ma potente e monumentale nelle dimensioni l’acciaio grazie al segno elegante che ha attraversato indenne migliaia di anni.
La ripetizione dell’immagine è citazione del gesto fatto chissà quante volte da chi quel Sigillo lo ha rollato come si usava fare con quegli strumenti, e spero renda l’idea del dinamismo armonioso che le forme hanno quando evocano suggestioni sedimentate nel profondo, quasi non fosse sufficiente la superficie a loro disposizione.
Il numero dei pannelli parla della bellezza dei numeri : sono tredici i mesi lunari in un anno, tredici i segni astrologici per i Celti e i Nativi Americani,12+1 è il numero dell'iniziato, in quanto una ottava musicale cromatica è composta da 13 suoni differenti (anche se il primo e l'ultimo sono la stessa nota ma in ottave diverse),
Nella geometria sacra Tredici simboleggia l'eterna distruzione e creazione della vita. Tredici ha anche un significato astrologico in quanto la somma dei primi 13 numeri dà come risultato 91 che è il numero di giorni di una stagione.
E infine 13 è il primo Decimane della Successione di Fibonacci…( http://www.treccani.it/enciclopedia/leonardo-fibonacci/ )”