ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Attualità

Attualità | 01 gennaio 2015, 17:32

Turismo ai raggi X tra Riviera dei fiori, Costa Azzurra e cuneese: bilancio 2014 e prospettive 2015 nell’intervista doppia a Nice Matin e Il Giornale

Protagonisti dell’intervista doppia: il giornalista francese Francois Rosso, ex firma di punta di Nice Matin, esperto della Costa Azzurra e e Paolo Giordano, giornalista de “Il Giornale”, inviato al Festival di Sanremo dal 2000

Francois Rosso e Paolo Giordano

Francois Rosso e Paolo Giordano

Sociologi e antropologi la definiscono osservazione partecipante. Si tratta in breve dell’osservazione diretta sul campo di una dato contesto sociale. Abbiamo provato ad applicarla, senza pretese scientifiche, alla Riviera dei fiori, Costa Azzurra e alla realtà cuneese sul tema dell’offerta turistica e sociale a cavallo tra il 2014 e il 2105. Protagonisti dell’intervista doppia: il giornalista francese Francois Rosso, ex firma di punta di Nice Matin, esperto della Costa Azzurra. Oggi reporter indipendente conosce bene anche la realtà imperiese (ha una seconda casa a Diano Marina dove trascorre le vacanze) e cuneese; e Paolo Giordano, giornalista de “Il Giornale”, inviato al Festival di Sanremo dal 2000, ha vissuto a Noli che definisce il “luogo del cuore” e negli ultimi anni ha collezionato successi nella città dei fiori lanciando giovani talenti sul palco dell’Ariston dal laboratorio di Area Sanremo. 

Ecco il pensiero di Paolo Giordano. 

In quali campi e sotto quali aspetti la realtà ligure potrebbe avere bisogno di cambiamenti? E quali?Conosco bene la realtà ligure. Ci sarebbe bisogno di cambiare. Di rendere più famigliari i liguri. Che sono un po’ tristi nei confronti del turista. Attualizzare e digitalizzare le strutture turistiche. Che sembrano in questo momento tra le più carenti in Italia”.  

Ci sono ancora potenzialità e margini di riscatto per il territorio? “Nonostante la Liguria sia una delle zone più belle d’Italia, capace di contenere sia il mare che le montagne, il clima favoloso, è seduta su sé stessa e sulla propria fortuna. Sanremo con il turismo potrebbe diventare uno dei principali poli di attrazione del paese”.   

In riferimento al suo territorio, quali sono le realtà che più si sono distinte? Varigotti ha fatto un bel salto e anche Sanremo ha avuto qualche buon risultato, raffreddato però da una lentezza realizzativa che anche le amministrazioni più attive ed agili non riescono a velocizzare”. 

Sul territorio, provando a consigliarlo ad un turista internazionale, quali luoghi ritiene siano imperdibili da visitare? “Consiglierei Sanremo senz’altro. Poi Noli, la quinta repubblica marinara. Un borgo bellissimo, citato persino da Dante e dove Giordano Bruno trascorse un po’ di tempo. E poi le Grotte di Toirano, Borgio Verezzi, Varigotti…” 

Dal suo osservatorio il territorio è pronto a un turismo davvero internazionale, che parli cinese, russo, americano etc.? “In questo momento nel complesso direi di no. Non mi riferisco a  nessuna realtà locale in particolare ma nell’insieme. Una realtà ancora distante dagli standard europei. Non è pronta poi per la mentalità. Occorre essere in grado di condividere l’ingresso di investitori stranieri ad esempio e non chiudersi a riccio. Un altro paradosso? costa di meno la vacanza a Sharm el Sheikh che ad Alassio”. 

Di cosa ci sarebbe bisogno nell’immediato? In prospettiva, ha colto segnali di apertura? La digitalizzazione della Liguria è fondamentale. Un processo non più rimandabile. Qualche segnale però si intravede: sono rimasto stupito che a Sanremo ci siano agenzie immobiliari che espongono cartelli di vendita in lingua russa. Si sta cercando di aprire a chi ha le risorse da poter spendere”.   

Questa l’opinione di Monsieur Rosso. 

Come vede il Turismo di Imperia, Cuneo e Costa Azzurra? “E’ un turismo diverso che negli anni ha persino visto accentuarsi le differenze. Cuneo e Imperia puntano su qualità tipiche e di territorio mettendo davanti a tutto i prodotti locali. Mentre la Costa Azzurra si focalizza su attività mondane con feste, balli e concerti. Molti giovani italiani vengono spesso a divertirsi qui. A mio avviso quello dell’imperiese e del cuneese è un turismo più autentico, meno festivo ma più casalingo, originale”. 

Sull’eterna rivalità tra cugini ci tiene però a sottolineare un aspetto: “Il turismo della Liguria, del Piemonte e della Costa Azzurra non deve essere concorrenziale. Ma anzi un ponte aperto alla collaborazione: in solo un’ora di macchina si può spaziare in ambienti eterogenei e suggestivi apprezzando le bellezze dei diversi territori confinanti. Si deve lavorare su un’offerta comune: nella stessa giornata, ad esempio, un turista può andare ad acquistare formaggi a Cuneo, prendere l’olio di oliva ad Imperia e la sera andare a ballare a Cannes”.    

Aspettative per l’anno che sta per cominciare, rispetto al suo territorio? Prevede un miglioramento del quadro economico-sociale, o persino un peggioramento? “Peggioramenti penso di no. Sarà un anno difficile sicuramente. Lo definirei di transizione. Al di fuori del turismo di lusso che conosce poco la crisi, la gente normale fa economia e tende al risparmio anche sulla Costa Azzurra. Le famiglie sono molto oculate nella spesa in questo senso. E’ un fenomeno comune alla realtà italiana”. 

Di recente, nell’imperiese e nel cuneese si è registrata un’aspra polemica per la chiusura di numerose strutture alberghiere nel periodo invernale perché, a detta degli operatori, le spese di gestione non sono coperte dalle entrate per le presenze di turisti. Com’è la situazione oltre confine? “Qui gli alberghi sulla costa sono assolutamente tutti aperti. Forse qualche struttura ricettiva dell’entroterra, a conduzione famigliare, chiude i battenti. Ma il resto è tutto aperto. C’è da rilevare che però si fa una promozione capillare durante tutto l’anno. A titolo esemplificativo il Majestic di Cannes (Hotel di lusso 5 stelle ndr) fa delle promozioni in determinati periodi con prezzi popolari: 200 euro la camera doppia con prima colazione”.  

Quali sono le abitudini dei turisti francesi che si recano nell’imperiese e nel cuneese? I francesi che frequentano spesso l’Italia vanno a fare la spesa in giornata e rientrano: penso ai mercati di Ventimiglia e Sanremo. Chi decide di partire per le ferie si reca di sovente alle Cinque Terre (La Spezia) per le gite ai vigneti o in Toscana. Più difficilmente si recano nel cuneese e nell’astigiano: qui vanno quelli che hanno le famiglie che risiedono in queste aree”. 

Lei ha un appartamento a Diano Marina ed ha avuto esperienza diretta del territorio della Riviera. Quali sono le principali differenze che ha potuto rilevare sulla promozione turistica? “La ridurrei ad una ma sostanziale. Sulla Costa Azzurra mi sembra ci sia una promozione generalmente più organizzata. Le manifestazioni sono più accessibili e più facili di trovare. E’ però una mia impressione, non voglio dire che corrisponda alla realtà”. 

Secondo lei il territorio è pronto a un turismo davvero internazionale (Russia, Cina, Brasile Usa etc.) ? “Sulla Costa Azzurra cominciano ad essere pronti. Fanno mostre in Russia e in Cina. Mentre al di là del confine mi sembra che siano un po’ indietro. Questa settimana per esempio 20 dei migliori cuochi di Nizza si sono recati a New York per far scoprire la cucina locale agli americani. In generale comunque non si può più prescindere dal turismo internazionale. Specialmente con il turismo europeo in crisi. Oggi un europeo per due giorni di soggiorno in Costa Azzurra o in Riviera preferisce una settimana a Marrakesh spendendo di meno.

Da chi dovrebbe partire l’iniziativa: amministratori pubblici e politici locali oppure dagli stessi operatori del settore? “Idealmente dovrebbe esserci una sinergia. Ma io ritengo che debba partire prima dagli operatori. A patto che la politica non resti sorda”.

Renato Agalliu

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium