Occhi al cielo per Lovejoy

Occhi alzati al cielo in queste notti, perché la cometa Lovejoy (dal nome del suo scopritore)sta per raggiungere il perielio cioè il punto in cui è più vicina al sole ed è massima la sua attività.

La splendida cometa, comparsa sul finire del vecchio anno, ha aumentato gradualmente la sua luminosità. Questi saranno gli ultimi giorni per osservarla al meglio infatti la sua successiva apparizione dalle nostre parti avrà luogo intorno all'anno 10.000 Ecco alcuni consigli per non perdere lo spettacolo del passaggio della cometa:

La cometa Lovejoy è ai limiti della visibilità a occhio nudo. Persone con vista molto acuta, in condizioni ideali, dovrebbero quindi riuscire a scorgerla senza bisogno di aiuti. Per osservarla al meglio è però consigliabile munirsi di un binocolo, anche di piccole dimensioni.

Il secondo importante consiglio è quello di recarsi in una zona priva di inquinamento luminoso. Per osservare la volta celeste è bene avere gli occhi abituati all’oscurità.

Ma il cielo è grande, dove guardare per vedere la cometa? Il 7 gennaio Lovejoy si trovava a  20 gradi a destra della cintura di Orione. Gradualmente con il passare dei giorni si è allontanata da Orione, passando il 20 del mese nella costellazione dell’Ariete.

A suggerire di puntare gli occhi al cielo ancora una volta Mauro Romano del GAVI (Gruppo Astrofili Volontari Ingauni).

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