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Attualità | 21 aprile 2015, 13:15

Scrivano: "Per fare turismo ora si deve creare un nuovo prodotto, ma anche commercializzarlo: l'outdoor non basta più"

Incontro a Finale, dove è intervenuto anche l'assessore Casanova: "Necessario dare vita a sinergie che coinvolgano le diverse anime del turismo finalese, dagli albergatori, alle diverse tipologie di ricettività quali residence, i bed and breakfast, gli agriturismi, i negozi"

Scrivano: "Per fare turismo ora si deve creare un nuovo prodotto, ma anche commercializzarlo: l'outdoor non basta più"

“Per fare la differenza rispetto ai nostri competitor, abbiamo non solo bisogno di promuovere il prodotto turismo, ma di commercializzarlo”. A parlare è Carlo Scrivano, direttore dell’Unione savonese albergatori, intervenuto insieme all’assessore finalese al turismo Claudio Casanova all’incontro “Turismo nel finalese. Situazioni e prospettive future”.

Un evento nel corso del quale si è parlato di quanto fatto sinora, ma soprattutto del futuro del turismo.

“Oggi, spiega Scrivano, per poter competere con il mondo è importante avere una prospettiva che tenga conto di due fattori, che sono il pubblico ed il privato. Senza compenetrazione tra i due settori non si va da nessuna parte”.

“Oggi abbiamo bisogno di promuovere, ha proseguito il direttore dell’UPA, ma anche di commercializzare il prodotto turismo. Per farlo dobbiamo definirlo, cioè chiarire come fare outdoor, enogastronomia, diving, arte, cultura, spettacoli. Oggi la promozione è diversa dalla commercializzazione e le due cose stanno insieme”.

“Sul nostro territorio, sottolinea Scrivano vengono prevalentemente  persone che fanno mare. Il prodotto balneare rappresenta il  95% della scelta dei nostri turisti. Tante persone scelgono il nostro territorio per fare altre. Qua a finale l’outdoor è un esempio classico, ma non basta più”.

“ Occorre definire altri prodotti, l’enogastronomia, il diving, la cultura. Se noi riusciamo a dire e a creare i motivi per cui turista venga nostra provincia, noi possiamo competere con il resto del mondo. Un prodotto che ha una forte identità unito ad una promozione mirata può fare veramente la differenza rispetto ai nostri competitor”, conclude Scrivano.

Sul tema è intervenuto anche l’assessore Claudio Casanova:”E’ evidente che con il trasferimento della Piaggio, le prospettive di sviluppo e lavoro legate al territorio finalese si concentrano unicamente sull’industria turistica. In termini di promozione turistica occorre, attraverso i nuovi strumenti che il web mette a disposizione a costi contenuti, dotarsi di siti internet moderni ed aggiornati che sappiano descrivere in pochi tratti la bellezza naturalistica, le opportunità di svago ed intrattenimento, le valenze storiche, architettoniche e culinarie”.

“In un momento di difficoltà economica non solo italiana, è più che mai necessario dare vita a sinergie che coinvolgano le diverse anime del turismo finalese, dagli albergatori, alle diverse tipologie di ricettività quali residence, i bed and breakfast, gli agriturismi, i negozi. La collaborazione di tutti questi operatori potrà essere, anzi sarà sicuramente uno stimolo importante per all’amministrazione comunale per ricercare insieme modi, forme e risorse per fare diventare il turismo finalese una industria moderna ed innovativa”, conclude Casanova.

Cinzia Gatti

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