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Gli appartamenti di Pio VII aprono le porte ai fedeli. Proprio in occasione delle manifestazioni per il bicentenario dell’incoronazione della Madonna di Nostra Signora di Misericordia per mano del papa cesenate, le sale nelle quali il pontefice è stato prigioniero si mostrano in tutta la loro bellezza accogliendo due mostre inedite. Questa sera alle 22 infatti saranno inaugurate le mostre “Incontrare PioVII a Savona” presso gli appartamenti della Curia e “Renata Minuto: N.S. di Misericordia in Vaticano” all’interno della Cappella Sistina.
La mostra “Incontrare Pio VII a Savona – oggetti e documenti inediti legati alla figura del Pontefice” sarà visibile tutti i sabati negli appartamenti che hanno ospitato il papa cesenate nei turni delle 16 e delle 16.30 dal 9 maggio al 27 giugno e dal 5 settembre al 9 gennaio 2016. La mostra ripercorre il periodo della prigionia di papa Pio VII a Savona sotto il controllo di Napoleone e i momenti della sua liberazione il 9 e il 10 maggio 1815. Duecento anni dopo la diocesi infatti celebra il papa libero che volle ringraziare proprio la città di Savona e i cittadini per l’ospitalità incoronando la patrona N.S. di Misericordia al Santuario.
Nella mostra, curata da Cristina Gamberini ed Enrica Gasco, saranno esposti documenti e opere a lungo conservate nei depositi del Duomo di Savona. Da ammirare negli appartamenti che diedero la sede papale, la sala del trono, lo studiolo, la camera da letto e la sala che si affaccia sulla navata destra del duomo dalla quale il papa assisteva alle messe “di nascosto”.
Nelle sale saranno esposti dei paramenti che mostreranno gli abbigliamenti dell’epoca e le immagini di Pio VII. Gli abiti saranno esposti grazie alla donazione della famiglia Frugoni. Inoltre nella sala del trono sarà collocata una scultura dell’artista Andrea Gianasso raffigurante il pontefice seduto sul trono nell’atteggiamento di accogliere tutti i visitatori alla mostra.
Sempre stasera sarà inaugurata la mostra “Renata Minuto: N.S. di Misericordia in Vaticano” all’interno della Cappella Sistina. L’apertura di una mostra fotografica dedicata alla grande artista savonese vuole ricordare la donazione che proprio venti anni fa, il 10 maggio 1995, il priorato diocesano delle Confraternite con la Diocesi di Savona-Noli, fece a papa Giovanni Paolo II. Il dono che Renata Minuto portò in Vaticano era un bassorilievo in ceramica raffigurante la Madonna di N.S. di Misericordia. La mostra che raccoglierà foto, bozze e rielaborazioni dell’opera dell’artista donata alla Città del Vaticano, sarà visitabile in Cappella Sistina ogni sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 dal 9 maggio al 7 giugno.
Debora Geido