Unione dei Comuni del Finalese, Barelli: "Fatta per migliorare efficienza, non per ridurre il personale"

“L’Unione dei Comuni del Finalese nasce per migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa dei Comuni, non certamente per ridurre o precarizzare l’attuale condizione lavorativa del personale”. Dopo Ugo Frascherelli, anche il sindaco di Orco Feglino Roberto Barelli interviene in prima persona sulla costituzione del nuovo organismo, di cui fanno parte Finale Ligure e il piccola paese dell’entroterra.

“Amministrare un territorio magnifico come il Finalese, prosegue il primo cittadino, è certo un grande onore, e allo stesso tempo un compito difficile ed impegnativo, che richiede di operare scelte coraggiose e lungimiranti.

“La costituzione dell'Unione dei Comuni del Finalese, sottolinea Barelli. si pone come il progetto in grado di adottare  un sistema amministrativo proiettato nel futuro, organico, complessivo, rivolto ad un territorio unico, capace di offrire soluzioni complementari e dal potenziale straordinario”.

Una visione comune quella del sindaco di Orco e di Finale Ligure, lontana da un vecchio modo campanilistico d’intendere l’appartenenza e la condivisione della vita sociale.

“L'Unione dei Comuni del Finalese, sottolinea Barelli, nasce per migliorare l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa dei due comuni, per migliorare l'offerta dei servizi pubblici anche attraverso sinergie ed economie di scala, per realizzare una programmazione univoca e ragionata di un territorio unico, per attingere a nuove e maggiori risorse dedicate, per superare i vincoli imposti ai singoli comuni, per incrementare le dotazioni organiche”

“L’ente non vuole ridurre o precarizzare l'attuale condizione lavorativa del personale, che sarà sicuramente oggetto di particolare e doverosa attenzione e condivisione”, conclude Barelli.