Millesimo: il sindaco Pizzorno risponde alla lettera anonima pervenuta nel comune

Lettera del Sindaco del Comune di Millesimo  Pietro Pizzorno in risposta alla lettera anonima pervenuta presso il Comune di Millesimo e sucessivamente divulgata dal Gruppo di Minoranza "Il futuro è qui" di Maria Zunato

Cari Concittadini,

mi rivolgo a tutti Voi per esprimere il mio sentimento di sdegno su alcuni contenuti della lettera divulgata a Millesimo dove, dietro la forma dell'anonimato, si getta fango sulla figura del Sindaco e sul Comune stesso.

Giudico con severità chi, decidendo di rendere pubblico lo scritto di un anonimo, dai ben noti contenuti, si mette allo stesso piano di quest'ultimo, danneggia il proprio paese e, al contempo, si rende perseguibile per la commissione dei reati di diffamazione e calunnia.

Quanto sopra mi dà l'opportunità di fare chiarezza su argomenti ultimamente sollevati, ivi incluso quelli dell'anonimo, che si autodefinisce, “...modesto cittadino che ha lavorato in fabbrica per 50 anni, sui 4 turni...”.

Questa Amministrazione sta lavorando con passione e grande attenzione alle esigenze della Comunità e questo impone sgomberare il campo da falsità comunque espresse.

Affidamenti:

o Ricordo che uno dei doveri di una Amministrazione Comunale è la promozione del proprio paese finalizzata a creare opportunità di crescita e sviluppo. In questo contesto la “Festa Nazionale del Tartufo”, peraltro sempre più apprezzata, è un evento di sicuro interesse per il territorio per i vari e rimarcati ritorni che portano beneficio a tutte le attività.

In questa occasione è pretestuoso parlare di favoritismi inconsiderazione che le varie postazioni sono definite da un apposito e numeroso gruppo di lavoro composto, oltre che dall'Amministrazione, dai funzionari responsabili e dai componenti delle varie associazioni del paese dove viene studiata e condivisa l'intera organizzazione, fin nei minimi particolari.

o Il progetto di rivitalizzazione della struttura dei campi da tennis e del relativo bar, che si trovavano in uno stato di abbandono e disuso con sporadiche frequentazioni da parte di un limitato numero di millesimesi e, nel periodo invernale, da alcuni non residenti, si è reso necessario per rilanciare una importante struttura comunale inutilmente fonte di costi.

Il bando è stato ampiamente pubblicizzato e, solo in seconda pubblicazione, è stata presentata da parte dell'Associazione Temporanea di Imprese, formata dalle Società Polisportiva Millesimo e Skate Revolution, una offerta che contemplava un progetto assolutamente in linea con il bando. Nel prosieguo dei lavori l'ATI, per inadempienza da parte della Polisportiva, è stata sciolta e il compimento delle opere, completamente a carico degli aggiudicatari, è rimasto a carico della Associazione Skate Revolution. Ad oggi, quella struttura ha ripreso la sua piena vitalità fornendo ai nostri giovani la possibilità di praticare sport.

Gestione e manutenzione Opere Pubbliche:

o Anche se sono certo che così non è, parrebbe che il “...modesto cittadino che ha lavorato in fabbrica per 50 anni, sui 4 turni...” non viva o non frequenti Millesimo: certo, stiamo attraversando tempi difficili ma, una gestione e una manutenzione oculate, ci permettono comunque di mantenere alta la dignità del nostro paese. Colgo l’occasione per ricordare di seguito alcuni interventi realizzati solo nel 2015: l'impianto di videosorveglianza del paese, gli attraversamenti pedonali rialzati in Via Marconi e Via E. del Carretto, il risanamento della terrazza della Casa di Riposo, l'avvio della riqualificazione del campo sportivo, lapulizia completa dell'alveo fluviale lungo l'abitato del Capoluogo e della Borda, l'importante manutenzione straordinaria dell'edificio scolastico, la messa in sicurezza della torretta del castellomedioevale con rifacimento completo del tetto, il ripristino della viabilità di strada Parà, la costruzione di una nuova batteria di 60 loculi nel cimitero del capoluogo, la sostituzione delle lampade della maggior parte degli impianti Enel Sole e di altri di proprietà con lampade di nuova generazione, oltre all'implementazione di parecchi punti luce e la razionalizzazione degli utilizzi con il fine del risparmio energetico, l'implementazione della rete gas in Via Piangiaschi e in Salita Castello, una prima riorganizzazione degli uffici a favore dell'abbattimento delle barriere architettoniche.

o L'azione combinata delle Forze dell'Ordine e della Polizia Municipale garantisce un completo servizio di sorveglianza del paese. L'Associazione Alpini, negli orari di ingresso e di uscita, coadiuva nella sorveglianza davanti alle scuole. La Protezione Civile è attiva, sul piano dei monitoraggi e della sicurezza, a salvaguardia delle persone e del territorio. A tutti i Volontari che mettono a disposizione le proprie energie per il bene e il buon nome del nostro paese vanno la mia incondizionata stima e il mioringraziamento.

Gestione e retribuzione personale:

o E' bene sapere che la spesa per il personale è andata continuamente calando. E' bene inoltre conoscere che la spesa per lo stipendio dei dipendenti pubblici è costituita, per il 90% circa, da quanto regolamentato dal contratto collettivo nazionale e, per la parte restante, dal “fondo di incentivazione”. Con il fondo di incentivazione, che è andato anch'esso, nel tempo, diminuendo in quanto anche legato al numero di dipendenti, si pagano straordinari, indennità e anche le progressioni, quanto residua deve venire comunque ripartito fra i dipendenti secondo determinate regole. Le “progressioni” altro non sono che “scatti di anzianità” sottoposti ancora ad un vaglio di merito. Ribadisco, quindi, come ben dovrebberosapere gli ex dipendenti comunali, che con le progressioni convenute con i sindacati non si è andata assolutamente ad aumentare la spesa per i dipendenti, pescando tali adeguamenti dal “fondo di incentivazione” comunque dovuto.

o Per quanto riguarda le indennità per le posizioni organizzative, la riorganizzazione, effettuata a seguito degli ultimi pensionamenti, ha permesso di completare le coperture necessarie effettuando comunque un importante risparmio per le casse pubbliche, a questo va aggiunta la positività di alcune convenzioni che permettono di ripartire le spese o i servizi fra i Comuni associati.

o E' normale, per l'Amministrazione Pubblica, al fine di evitare spese per istituire concorsi, usufruire dei risultati di quelli effettuati presso altri Enti. I bandi sono ampiamente pubblicizzati e la partecipazione non è preclusa a nessuno.

o Informo inoltre che la nostra Amministrazione ha imposto l'obbligo della timbratura con recupero del tempo non utilizzato sul lavoro, per quei dipendenti che usufruiscono della cosiddetta pausa caffè. Tuttavia esorto la collettività a segnalare in prima persona, anche verbalmente, al Sindaco o agli Assessori, eventuali comportamenti che possano suscitare dubbi o perplessità sulla correttezza dei dipendenti. A queste segnalazioni sarà garantita la massima riservatezza. Ad esempio, è bene segnalare il comportamento di quel dipendente che, recandosi in auto a lavorare, accosti la propria vettura in prossimità del Palazzo Comunale, entri a timbrare e immediatamente dopo esca per andare a parcheggiarel’auto e magari fermarsi a prendere giornale caffè e sigarette. Queste prassi poco ortodosse appartengono, se mai si fossero verificate, al passato e non al presente.

Invito quindi questo scontento signore che “...ha fatto la guerra ed ha visto la ricostruzione...” e quindi dovrebbe aver superato l'età delle paure e delle timidezze, a venirmi a trovare, ho il massimo rispetto delle opinioni altrui, non deve temere di essere “perseguitato” o “emarginato”, potrà trascorrere con me un po' di tempo in ufficio e constatare quello che è oggi il lavoro di un Sindaco e, forse, scoprire che non sono presente solo quando alzo il boccale di birra e che se mi sono candidato ad indossare la fascia tricolore l'ho fatto per dare un vero e disinteressato contributo al nostro paese...sempre che questi effettivamente sia un “...modesto cittadino che ha lavorato in fabbrica per 50 anni, sui 4 turni...” oltre che un signore che “...ha fatto la guerra ed ha visto la ricostruzione...”