Coniugare il lavoro con la storia della città di Savona. È questo l'obiettivo della Cooperativa Augusto Bazzino in occasione della celebrazione dei suoi 70 anni di attività. Nata nel 1946 come cooperativa di facchinaggio e movimentazione merci in ambito ferroviario, l'azienda è molto legata alla città di Savona sin dai tempi della Resistenza: infatti la Cooperativa prende il nome dal partigiano Augusto Bazzino.
"Per rimarcare il valore del lavoro e la sua capacità di tracciare segni e panorami, daremo vita a una manifestazione, dal 10 al 12 giugno, aperta alla città, basata sulla riscoperta di luoghi legati alla tradizione, al lavoro, all'arte e alla cultura", afferma il presidente della Cooperativa Bazzino, Giovanni Carlevarino.
La manifestazione, promossa dalla Cooperativa Bazzino in collaborazione con la diocesi di Savona - Noli, l'istituto scolastico Rita Levi Montalcini di Savona, ha l'obiettivo di "ricercare gli elementi poco noti, dimenticati o nascosto che hanno costituito la storia artistica, cultuale e lavorativa della città".
Venerdì 10 giugno l'iniziativa "Il lavoro lascia il segno" avverrà in palazzo Santa Chiara alle ore 21 per la presentazione del programma a vita della cooperativa Bazzino e dell'istituto scolastico Montalcini. La serata sarà accompagnata dalla proiezione di filmato e foto storiche di Savona.
Sabato 11 giugno in palazzo Santa Chiara alle 21 la serata sarà condotta da Silvio Riolfo Marengo, Presidente Fondazione Milena Milani per ripercorrere la storia della città.
"Dodici anni è l’eta giusta – spiega Silvio Marengo, presidente Fondazione Milena Milani, Savona - perché i ragazzi sono ancora freschi e appassionati per poter entrare dentro il cuore di una città, al fine di poterla valutare e studiare con passione sotto la guida degli insegnati".
"Questa è una delle iniziative più importanti che si svolgono a Savona poiché, coinvolge collettivamente la città e nasce da molteplici iniziative aventi lo stesso fine ovvero, quello di riportare alla luce le cosiddette bellezze nascoste e di farle vivere attraverso la voce fresca delle ragazzi, che diventano a loro volta giuda e insegnati" conclude Marengo.
Infine domenica 12 giugno dalle 18 alle 21 saranno arrivati i "Percorsi alla scoperta della città nascosta" in cinque tour diversi in cui gli studenti della scuola media dell'istituto Montalcini si proporranno come guide turistiche per la città di Savona.
"Questa iniziativa è veramente unica - commenta Eliana Pescio, Docente Istituto Rita Levi Montalcini, Savona - in quanto in ragazzi, non appena resi attori dell'azione educativa, tirano fuori il meglio del meglio".
"Questa esperienza nata dalla casualità, ha portato a dei risultati insperati - conclude Eliana Pescio, Docente Istituto Rita Levi Montalcini - i ragazzi stanno vivendo e conoscendo Savona, cercando di trasmettere ai savonesi quello che stanno imparando".