A Loano i candidati sindaco dicono no all’incontro pubblico del Forum Beni Comuni previsto per il 25 maggio.
Ad intervenire il Forum beni Comuni:
"COSA non piace ai candidati a Sindaco che hanno scelto di declinare il nostro invito? Sappiamo che è più semplice governare cittadini inconsapevoli e ignari, piuttosto che aprirsi al dialogo e alla partecipazione. Gli argomenti dell’incontro pubblico, non accettato dalle 3 liste di Loano e dalle liste di Borgio Verezzi, sarebbero stati:
CONSUMO DI SUOLO ZERO
RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA PER RIDURRE I RIFIUTI
GESTIONE PUBBLICA ACQUA E DECRETO MADIA
IMMOBILI SEQUESTRATI ALLA MAFIA PRESENTI SUI NOSTRI TERRITORI
PROPOSTE DI LEGGE DI INIZIATIVA CONSIGLIARE E REFERENDUM COMUNALI
Perché non far sapere cosa ne pensano?
Il FORUM Beni Comuni Legalità Diritti, che aveva organizzato la serata del 25 maggio, è nato con l'obiettivo di favorire e promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita politica, per questo varie associazioni nel Ponente Savonese (Salviamo il Paesaggio, Gestione Corretta dei Rifiuti, Comitato Acqua Bene Comune, Libera, Cittadinanza Attiva - cui poi si sono aggiunte altre) hanno deciso di lavorare elaborando insieme metodi e contenuti propri delle rispettive organizzazioni, contaminandosi a vicenda e cercando di calarle nella realtà quotidiana della vita amministrativa dei nostri territori. Infatti nel 2014 abbiamo incontrato in assemblee pubbliche i candidati a Sindaco dei Comuni di Albenga, Pietra L. e Finale L., ponendo loro domande sugli argomenti che più ci stanno a cuore, ma soprattutto cercando di aprire un dialogo con le future amministrazioni. Da quegli incontri, cui è seguito molto studio e lavoro, la nostra collaborazione ha portato, per esempio, il Comune di Albenga ad attivarsi per introdurre il BILANCIO PARTECIPATO e alla consultazione dei cittadini tramite referendum; abbiamo difeso il principio della gestione pubblica dell’Acqua in Piazza a Savona informando cittadini che spesso ignoravano cosa stava succedendo. I cittadini per poter scegliere devono essere informati e consapevoli dei vari problemi della comunità, questa è un'occasione persa e la dimostrazione che il concetto di democrazia partecipata non è ancora ben chiaro a tutti gli aspiranti amministratori".