Dopo anni di esperienza nel campo politico e urbanistico-geologico, l’esponete della Lega Nord, Giancarlo Bertolazzi si ripresenta alle elezioni comunali nelle fila del Carroccio in sostegno di Ilaria Caprioglio sindaco. Urbanistica, opere pubbliche e palazzi di Savona: “Su alcuni argomenti la città di Savona è ingessata”, interviene Bertolazzi. “E’ dal 2001 che sento parlare del ponte sul torrente Letimbro, ed ancora oggi non si è concluso nulla. Con il cambio di viabilità e il senso unico, è necessario mettere in atto degli interventi per smuovere il quartiere di Villapiana. E la costruzione del ponte ne fa parte, mi piacerebbe contribuire per portare questo progetto alla sua realizzazione”.
E così sui problemi del palazzo di Giustizia, ultimo uno slittamento di una colonna della struttura: “E’ un palazzo dall’architettura particolare e con dei problemi – afferma Bertolazzi – Ricorso la particolare vicenda legata all’appalto, trent’anni fa, per la sua costruzione. Demolirlo costerebbe più che ristrutturarlo o costruirlo nuovo”.
Geometra e geologo libero professionista, Bertolazzi ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale prima a Quiliano dal 1990 al 1998 e successivamente nel primo mandato di Carlo Ruggeri, dal 1998 al 2001 in cui è stato anche presidente della Seconda Commissione. In pensione, Bertolazzi ha avuto grandi esperienze in ambito urbanistico e ambientale nella città di Savona. Ha svolto negli anni Ottanta tramite il Comitato Ambiente Zinolese, ottenendo: lo spegnimento dell’inceneritore; la non realizzazione del terminal carbonifero alla foce del torrente Quiliano; la copertura delle vasche del depuratore acque e o scarico oltre la diga foranea di Porto Vado, in origine previsto a Zinola; la non realizzazione dei progettati fabbricati nell’uliveto secolare di corso Svizzera.
Inoltre tra il 1992-93 ha coadiuvato i periti della procura per l’alluvione savonese del 22 settembre 1992. In seguito, nello svolgere il ruolo di consigliere comunale e presidente della Seconda Commissione ha promosso: il ripascimento delle spiagge Zinola/Fornaci; interventi per la mitigazione dei rischi idraulici rii Molinero, San Cristoforo e Quattro Stagioni; contrasto sito nuovo carcere, prima a N.S. del monte poi in località Passeggi, nella cosiddetta “valletta dei veleni” e, conseguentemente, l’impedimento alla realizzazione di una nuova discarica prevista dal Comune più a monte; ha rivendicato la proprietà per il Comune delle aree ex Italsider, dopo ricerche di archivio; presidi e ronde per contrastare i furti in abitazione. Inoltre Bertolazzi ha presentato 7 esposti (tra cui all’Arpal) e varie denunce per i miasmi da depuratore e da produzione asfalti a Zinola, ha contrastato la realizzazione della Piattaforma Maersk a Vado Ligure e criticato l’eliminazione di almeno 70 posti auto a Zinola – zona mare.