"Massima solidarietà ai lavoratori di Poste Italiane, alle prese con una sciagurata privatizzazione che svende il servizio pubblico in nome del profitto di pochi e in barba ai diritti di operatori e utenti". Lo dicono i portavoce del MoVimento 5 Stelle Liguria, a margine dell'incontro di questa mattina in Regione con i lavoratori di Poste, che ha portato alla firma di un Ordine del giorno a tutela dei dipendenti e di un asset chiave dello Stato.
"Bisogna fermare al più presto la politica di privatizzazione intrapresa da Renzi, che prevede anche la chiusura delle sedi nei luoghi più isolati - attaccano i Cinque Stelle - Una scelta dissennata che toglie il servizio alla cittadinanza, oltreché creare gravi scompensi a livello occupazionale".
"Le Poste rappresentano un presidio fondamentale a valenza pubblica - proseguono i portavoce pentastellati - Purtroppo questo patrimonio si sta sempre più disperdendo con la chiusura di vari punti in Liguria. I comuni facciano la loro parte per frenare questa emorragia ed evitare di perdere nuovi sportelli".
"Il management di Poste garantisca l'attuazione del piano industriale e il mantenimento di una maggioranza pubblica - conclude il M5S - ma tocca alla Regione fare pressing sul Governo per ricollocare al più presto i dipendenti che hanno perso il lavoro e a scongiurare nuove chiusure in Liguria".