Se il mondo politico e le associazioni di categoria sembra non “chiedano la testa di nessuno”, ma la richiesta è quella di lavorare insieme ed avviare un dialogo per trovare una strada da percorrere per addivenire ad una normativa ad hoc per stanziare fondi da destinare all’alluvione 2014, forse non è così per alcuni coltivatori che sono oggi arrabbiati oltre che decisamente preoccupati.
Riepilogando la vicenda: alluvione 2014, stanziamento dei fondi per coprire i danni agricoli e, da qui il caos di moduli e rendicontazioni non inviate, così come denunciato dall’On. del PD Franco Vazio e confermato nell’incontro a Roma avvenuto con il sottosegretario e i tecnici del ministero e i sindaci di Albenga e Ceriale.
La domanda però sorge spontanea per molti: “Come mai non sono stati inviati qui moduli? Perché la Liguria non ha ottenuto quei soldi mentre altre regioni si? Chi è il responsabile?”
Ed ecco che si aprono profili di responsabilità e qualcuno sta pensando se sia il caso di rivolgersi ad un legale perché “se qualcuno ha sbagliato, se doveva mandare dei documenti e non lo ha fatto, allora, forse, deve pagare per il suo errore”.