Occhi elettronici all'Asl: i 4 ospedali dialogano in videoconferenza

Si è svolta oggi alle 14.30, presso la sede di ASL2 Savonese in Via Manzoni 14 a Savona, la conferenza di presentazione delle nuove apparecchiature di videochiamata e videoconferenza in cardiologia.

Il dott. Paolo Bellotti, Direttore del Dipartimento di Emergenza, sarà il primo a mettere in uso la nuova strumentazione, recentemente installata presso il presidio di Via Manzoni a Savona e nei 4 Ospedali aziendali, che semplificherà il collegamento tra i professionisti dell'Azienda Sanitaria ed aiuterà a sviluppare momenti di incontro e di proficuo confronto anche con esperti esterni.

La velocità con la quale oggi è possibile gestire comunicazioni per via telematica consentirà un tempestivo intervento di consultazione in tempo reale, a vantaggio della diagnostica su ogni singolo caso.

All'incontro hanno presenziato Eugenio Porfido, direttore generale dell'ASL 2 Savonese (in collegamento telematico dal Santa Corona di Pietra Ligure), e Salvatore Giuffrida, direttore amministrativo della stessa ASL.

Nel corso dell'incontro è stata data una dimostrazione pratica di collegamento a tre fonti con il San Paolo e con Pietra Ligure (dove si trovava il direttore amministrativo Porfido)  insieme alla sede ASL 2 di via Manzoni.

Il direttore del Dipartimento di Emergenza Bellotti ha commentato: "Abbiamo La grande opportunità di rompere le barriere e utilizzare la tecnologia in campo medico. L'obiettivo è quello di migliorare la cura delle  persone confrontandosi tra specialisti".

Ha aggiunto il direttore generale Porfido: "La tecnologia rimane mera tecnologia senza l'innovazione, ma l'innovazione la fanno le persone. Siamo tutti molto contenti dell'installazione di questa nuova strumentazione in dotazione all' ASL, che consentirà di mettere in atto videoconferenze collegandosi dalle sedi delle ASL di Savona (via Manzoni e Valloria, con Pietra, Cairo Montenotte e Albenga.

Questo innovativo programma è costato 90mila euro, ottenuti mediante l'aggiudicazione di una gara europea.

Il primo dei punti di forza di questa nuova tecnologia sta nel collegamento non più "one to one "ma tra più di due punti in comune. Inoltre è in fase di sviluppo un nuovo progetto che consentirà di poter visionare le immagini a distanza, ossia visionare gli "esami strumentali in cardiologia". Esso partirà appunto con cardiologia ma con la possibilità di estendere ad altre branche della medicina. Potrà inoltre essere allestito un archivio digitale di Ecocardio che verranno depositati in un server e potranno così essere visionati da tutti i medici e quindi da tutti i punti della rete aziendale.

Sarà la nascita di un vero e proprio Archivio diagnostico: immagini archiviate e reperibili dai vari specialisti in diversi punti dell'ASL 2. Si è partiti con Cairo dove tra le altre cose si è installato lo strumento di videoconferenza in una stanza di degenza di un paziente, così da poter fare una videoconferenza in presenza del malato. Tutto ciò servirà non soltanto per la diagnostica ma anche per programmi di formazione a distanza.

Il direttore del dipartimento di emergenza Bellotti ha sottolineato come il tutto cambi in modo altamente positivo l'organizzazione del lavoro e ha ribadito che gli specialisti hanno accolto positivamente questa innovazione.