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Attualità | 15 aprile 2017, 19:06

Gli auguri di Buona Pasqua di Mons. Borghetti e Mons. Suetta

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Gli auguri di Buona Pasqua di Mons. Borghetti e Mons. Suetta

Domani si festeggia la Santa Pasqua ed il nostro giornale ha affidato a  Mons. Antonio Suetta, Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo e al Vescovo della Diocesi di Albenga e Imperia Mons. Guglielmo Borghetti il compito di fare gli auguri e lanciare un messaggio di pace.

Mons. Antonio Suetta, Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo “La Pasqua è il cuore dell’esperienza della vita del Cristiano e della Chiesa. Alla Pasqua ci si prepara con la Quaresima, un tempo spirituale di attenzione alle Parola di Dio, di penitenza ed anche di carità ed apertura al prossimo. Questo ci aiuta a vivere bene quello che stiamo contemplando in questi giorni, ovvero la passione, la morte e la risurrezione del Signore. La Pasqua è un vero evento rivoluzionario, perché segna la sconfitta definitiva della morte e più ancora del male e del peccato. Questo è a fondamento della gioia e della speranza cristiana, che sono doni che il Cristiano non può e non deve terner per sé ma dividere con il Mondo. Il mio augurio è che non soltante le persone di Fede vivano convenientemente questa festa, ma che il messaggio cristiano arrivi ad illuminare il cuore di tutte le persone che soffrono, che sono senza speranza, ma che sono anche prigioniere del male. Quest’anno, per una singolare coincidenza del calendario, la Pasqua dei Cattolici coincide con quella degli Ortodossi e degli Armeni. E questo è un segnale molto bello per il cammino della Chiesa verso l’unità”.

Mons. Guglielmo Borghetti, Vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia: “Un augurio sincero di una Pasqua di risurrezione vissuto intimamente e profondamente, in modo particolare nel contesto delle famiglie. Gli scenari attuali del Mondo sono spesso inquietanti, che fanno presagire elementi di guerre e violenze, che vanno oltre alla normalità serena a cui tutti aspiriamo e desideriamo. Noi Cristiani abbiamo ancora la follia di annunciare al Mondo che Gesù Cristo è ristorto. Ed è risorto adesso, non in un lontano passato. E la potenza della risurrezione di Cristo è un’energia ed una forza trasformatrice che, se accolta, porta nuove creature e persone capaci di creare la cultura della pace, della non violenza e della risurrezione”.

Redazione

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