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Politica | 27 febbraio 2018, 14:08

Rinviato il consiglio comunale a Borghetto: botta e risposta tra minoranza e maggioranza

I gruppi "In cammino" e "Liberiamo Borghetto": "Maggioranza impreparata e superficiale". Il sindaco: "Una scelta di trasparenza proprio nei confronti della minoranza. Auspicheremmo altrettanto da parte loro"

Rinviato il consiglio comunale a Borghetto: botta e risposta tra minoranza e maggioranza

L’amministrazione comunale borghettina rinvia il consiglio comunale previsto per domani. I gruppi consiliari di minoranza "In Cammino" e "Liberiamo Borghetto" non ci stanno e commentano: “Il Consiglio Comunale per l'approvazione del Bilancio di Previsione 2018, già convocato per il 28 febbraio, è stato rinviato a causa della segnalazione con la quale i due gruppi di minoranza hanno evidenziato gravi mancanze nella documentazione fornita ai consiglieri comunali.

Se questo è un primo saggio della presunta competenza di questa maggioranza, a partire da quella dell'assessore al bilancio, prevediamo una legislatura decisamente traballante. Questi errori e queste superficialità, se dovessero caratterizzare anche il piano di rientro dal pre-dissesto, rischierebbero di porre in serio dubbio la stessa procedura di risanamento dell'Ente.

Passando al piano politico, siamo sconcertati dal fatto che si volesse portare in Consiglio il primo bilancio a seguito dell'approvazione del piano di riequilibrio non solo senza averci informati su quanto stia accadendo con il citato piano, ma addirittura senza neppure aver convocato una commissione capigruppo per esaminare il bilancio. Chiediamo ancora una volta una inversione di rotta e un maggiore coinvolgimento della minoranza. Se la maggioranza invece vuole un muro contro muro, vorrà dire che noi saremo pronti a fare la nostra parte in ogni caso”.

Replica il sindaco, Giancarlo Canepa: “Si sta sollevando un caso molto più grosso del necessario. La documentazione era disponibile nella casella virtuale che loro hanno a gran voce richiesto ma che, evidentemente, utilizzano poco. Quindi, pur mancando il cartaceo, c’era il digitale, a dimostrazione che tutta questa polemica è costruita sul nulla.

Mi sembra decisamente fuori luogo l’attacco sul muro contro muro, visto che questo rinvio è stato voluto proprio in nome della massima trasparenza, per consentire con tutta calma anche alla minoranza di ricevere ed esaminare la documentazione cartacea, considerato anche il fatto che per la presentazione del bilancio è stata concessa a termini di legge una proroga fino al 31 marzo.

E non mi piace che la minoranza parli di sentirsi sconcertata: sconforto assoluto semmai dovremmo manifestarlo noi che pochi mesi fa abbiamo saputo solo dagli organi di stampa di un loro esposto alla Corte dei Conti sul piano di rientro, quando avevamo avuto numerose occasioni, tra sedute dei capigruppo e consigli comunali, per confrontarci su questo tema. Hanno prodotto un atto e non ce ne hanno dato nemmeno una copia per conoscenza.

Sarebbe gradito da parte della maggioranza che anche la minoranza mostrasse un po’ più di collaboratività e trasparenza verso la maggioranza consiliare”.

A. Sg.

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