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Politica | 24 luglio 2018, 17:37

Polemica in Consiglio regionale per l'elezione di Vinicio Tofi alla presidenza del Corecom

Il Pd: "Ecco la LegaStella in Liguria"; Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria: "La tanto decantata “onestà, onestà” dei grillini"; Piana: "La nomina è avvenuta nel pieno rispetto della normativa"

Polemica in Consiglio regionale per l'elezione di Vinicio Tofi alla presidenza del Corecom

Dura polemica quest’oggi in Consiglio regionale per l’elezione del sanremese Vinicio Tofi alla presidenza del Corecom. “Oggi in Consiglio si è toccato il fondo – ha evidenziato il gruppo del Pd in Consiglio – visto che, dopo la mancanza di un voto alla prima consultazione e la seconda a vuoto, alla terza tornata l'ex segretario della Lega di Sanremo (che si è dimesso da tale incarico solo poche settimane fa), è stato eletto presidente dell’organo terzo, chiamato a verificare il rispetto della par condicio tra le forze politiche nei media locali, anche in campagna elettorale”.

“La legge istitutiva del Corecom – prosegue il Pd - dice che chi compone questo organismo deve essere indipendente dai partiti. Ma basta guardare le foto del profilo Facebook di Tofi (bandiere della Lega, inviti ad andare a Pontida) per capire che questo presidente non ha tali caratteristiche di imparzialità e indipendenza della politica, visto che fino a pochi giorni fa era un segretario di partito. Quindi si viola la legge, che è molto chiara su questo punto. Il problema sta tutto qui”.

“Il voto di oggi – termina il Pd - è un grave gesto di occupazione di un organo di garanzia. Alla presidenza del Corecom, quando il centrosinistra governava la Regione Liguria, venne nominato l'avvocato Benedetti, ora indicato dal M5S al Csm a riprova che esistono tecnici super partes. Ma la brutta giornata di oggi stimola un'altra considerazione: quelli del Movimento 5 Stelle, che erano i paladini della trasparenza contro gli inciuci, apparentemente disinteressati agli incarichi, oggi hanno votato un leghista al vertice del Corecom solo per ottenere un proprio rappresentante all'interno di questo organismo. Uno scambio di voti da ‘Prima Repubblica’. E il primo segnale concreto della ‘Legastella’ in Liguria. Anzi, a questo punto ci viene un dubbio: ma i 5 Stelle hanno sottoscritto un contratto per votare Tofi al Corecom o si tratta di una pura e semplice spartizione di posti?”.

Commentano a margine delle votazioni, i consiglieri di Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria Gianni Pastorino e Francesco Battistini: "Aggiungi un posto a tavola: oggi, però, gli amici in più sono ben 5, il gruppo M5S al completo che segue pedissequamente i diktat della Lega. Oggi la maggioranza si è allargata ulteriormente ed è andata in frantumi la tanto decantata “onestà, onestà” dei grillini, che pur di far eleggere al Co.Re.Com la propria candidata convergono su Vinicio Tofi, candidato presidente in palese violazione dell’articolo 3 della legge 8/2013, che per questa carica prescrive indipendenza dalla politica. Ci sono volute 3 votazioni e innumerevoli forzature per convalidare l’elezione dell’ex segretario della Lega Nord di Sanremo a presidente del Comitato Regionale delle Comunicazioni. Designazione avvenuta grazie all’indispensabile stampella dei pentastellati". 

"Con questo esito, oggi in consiglio regionale è stato sancito definitivamente l’ingresso in maggioranza del Movimento 5 Stelle. Smettano di fingere di stare ancora all’opposizione: è solo una farsa, visto che in concreto gli ex indignati sono addirittura pronti a contravvenire una legge regionale per vedere esauditi i loro desideri di poltronificio – concludono Pastorino e Battistini - Oggi abbiamo assistito a un “do ut des” politicamente vergognoso, e che di certo non fa onore a chi si è presentato come paladino della trasparenza: chi si è presentato come anti-sistema, volendo azzerare i malcostumi della lottizzazione e premiando il merito, oggi viene risucchiato in un gorgo di giochi di partito che puzzano tanto di vecchia politica».

Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana precisa che la nomina dell’avvocato Vinicio Tofi presidente del CoReCom è avvenuta nel pieno rispetto della legge regionale n.8 del 2013 che prevede, fra le incompatibilità con l’incarico di componente del Comitato, il “detenere incarichi elettivi o di rappresentanza in partiti o movimenti politici”.

“Tale incompatibilità - spiega Piana  - non esiste per nessuno dei componenti: in particolare, il presidente Vinicio Tofi, quando ha presentato la propria candidatura  per il nuovo incarico regionale, si era già dimesso da segretario della sezione di Sanremo della Lega Nord Liguria-Salvini mentre, a norma di legge, avrebbe potuto mantenere quel ruolo fino alla nomina di presidente del CoReCom”. Alessandro Piana sottolinea, inoltre, che il curriculum di Tofi, avvocato civilista esperto in mediazioni e conciliazioni: “Rappresenta un ottimo attestato per le future funzioni che dovrà ricoprire nel CoReCom. Anche in passato altri presidenti del Comitato Regione delle Comunicazioni - continua -  avevano ricoperto incarichi di natura politica prima di assumere il ruolo apicale nel Comitato. Al presidente del Comitato, che peraltro viene eletto da un organo politico quale il Consiglio regionale – conclude  -  si chiede, infatti, di dare garanzie di indipendenza e di terzietà nell’adempimento delle proprie funzioni”. Il presidente Piana augura buon lavoro a tutti i componenti del Comitato regionale delle comunicazioni.

c.s.

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