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Politica | 10 aprile 2019, 16:15

Albenga, Giacomo Massone si candida con Diego Distilo e "spara a zero" su tutti: "La mia è una scelta di protesta"

Afferma Massone: "Sono stufo di vedere persone che fino a ieri si sono battute per le mie stesse battaglie, oggi candidarsi con chi quelle scelte le hanno fatte e sostenute danneggiando, di fatto la nostra Città. Lega e F.I. a servizio della Regione che ci ha tolto l'Ospedale pubblico, Tomatis e Cangiano due brave persone, ma non perdono loro il grigliatore in viale Che Guevara".

Albenga, Giacomo Massone si candida con Diego Distilo e "spara a zero" su tutti: "La mia è una scelta di protesta"

Giacomo Massone ex presidente dell'Albenga calcio e simpatizzante del M5S si candida con Diego Distilo sindaco di Albenga. Dopo le sue battaglie per la Città delle Torri - per l'Ospedale pubblico in primis - arriva la sua decisione, forse per molti inattesa.

Afferma Massone: "La mia è una scelta di protesta. Sono stufo di vedere persone che fino a ieri si sono battute per le mie stesse battaglie, oggi candidarsi con chi quelle scelte le hanno fatte e sostenute danneggiando, di fatto la nostra Città"

Perchè la candidatura proprio con Diego?

Spiega Massone: "Distilo negli ultimi anni non è stato in amministrazione, non posso "imputargli" le scelte sbagliate fatte su Albenga, altri, invece sono responsabili o direttamente o sostenendo quei partiti che hanno scelto per Noi".

Data la vicinanza con i grillini, perché allora non con il M5S?

Spiega Massone: "Non ho scelto di candidarmi con loro perché non approvo le dinamiche locali del Movimento che impongono di non stringere alleanze con nessuno, neppure con le liste civiche, e di candidare solo persone interne. Questo cosa comporta?! Che il M5S può solo partecipare a livello locale, mai vincere".

La candidatura di Massone ha già scatenato diverse reazioni all'ombra delle Torri ed infatti il candidato afferma: "Ho ricevuto molti messaggi e a tutti rispondo che credo sia venuto il momento di metterci la faccia ed agire. In Diego ho trovato una persona libera dalle logiche di partito e senza "padroni" imposti dall'alto. Credo che sia l'unica scelta possibile per cambiare, finalmente, le cose ad Albenga. Se andiamo a guardare le altre liste, sul movimento 5 Stelle mi sono già espresso, troviamo i soliti volti che, chi in un modo e chi in un altro, chi prima e chi dopo, non hanno fatto il bene della nostra città."

In particolare su Lega e Forza Italia afferma Massone: "Sono contro all'atteggiamento servile  tenuto da Lega e Forza Italia verso  questa Giunta Regionale che si è dimostrata arrogante e presuntuosa ignorando, ad esempio, i continui inviti del Mio sindaco e dei  cittadini a chiarire alcune tematiche importanti come quelle legate alla sanità. Io sono orgogliosamente ingauno e mai piegherei la testa verso un partito a discapito della mia terra e della mia gente, di conseguenza non gradirei trovarmi con un sindaco espressione di questa mentalità. Non ho nulla contro Calleri che non dubito essere una brava persona ed in buona fede, ma la mia opinione è chiara e ferma a riguardo"

Sull'amministrazione uscente ed in particolare sul sindaco Giorgio Cangiano e l'attuale candidato sindaco Riccardo Tomatis afferma Massone: "Con loro ho avuto modo di discutere e lavorare per motivi e temi diversi che vanno dallo Stadio Riva alle battaglie sull'Ospedale o per la sicurezza e devo sinceramente ammettere che ho trovato due persone dirette comprensive e capaci . Su un tema solo però  abbiamo discusso e litigato: il grigliatore e la gestione dell'acqua."

"Ci ho pensato molto e prima di candidarmi - conclude Massone - ho chiesto chiarimenti a Diego su diversi punti. Lui è stato molto aperto al dialogo e al confronto, questa è una delle caratteristiche che più mi è piaciuta. Sicaramente Diego, così come chi ha avuto modo di conoscermi, sà che sono una persona molto diretta, non intendo fare campagna elettorale e chiedere il voto a nessuno. Io sono così, chi crede in me e ha condiviso i miei ideali, se lo vorrà, si schiererà con me autonomamente. Non parteciperò a sfilate o book fotografici, non mi presterò di certo a quella parte della politica esibizionista che mai mi è piaciuta e di certo non elemosinerò, nulla tanto meno dei voti. Non sono un politico e non ho nessunissima ambizione in tale direzionesono semplicemente un cittadino che si interessa alla cosa pubblica dopo che l'esperienza gli  ha insegnato che tutto è politica e dipende da scelte politiche  e viste certe situazioni aggiungere purtroppo ".

Mara Cacace

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