Inter - Juve: 20 anni di polemiche arbitrali

C'è un lungo filo rosso che lega la giornata del 26 aprile 1998 e quella del 28 aprile 2018. Queste date probabilmente ad alcuni di voi non diranno nulla ma sono ancora impresse nella memoria di tanti tifosi interisti e juventini. In quei due giorni infatti si sono disputati due dei derby più infuocati d'Italia: in quello degli anni '98 ci fu il contestato intervento di Iuliano in area bianconera su Ronaldo e non sanzionato con il calcio di rigore. Nel più recente invece l'arbitro Orsato secondo molti risparmiò al bosniaco Pjanić un cartellino giallo che avrebbe significato l'uscita del campo prima dei 90 minuti.

Per fare luce su questi episodi e molti altri accaduti in questi 20 anni, il Blog L’ Insider ha chiesto ad un vero esperto del settore un parere. Stiamo parlando di Graziano Cesari, ex arbitro ed oramai da molti anni ospite fisso delle principali trasmissioni calcistiche delle reti Mediaset. Nel filmato, Cesari ci spiega in modo molto chiaro e dettagliato le ragioni per cui l'intervento di Iuliano sarebbe dovuto essere stato sanzionato con il calcio di rigore e al contempo sulle legittime proteste dei giocatori dell'Inter per la mancata ammonizione di Pjanić.

Tuttavia Cesari analizza anche altre situazioni, questa volta penalizzanti per i bianconeri. Tra le più celebri, indubbiamente il gol segnato nel 2002 assegnato per errore dall'allora portiere dell'Inter Francesco Toldo. La rete in realtà era da attribuire a Christian Vieri ma in ogni caso sarebbe stata da annullare per via di una carica sul portiere bianconero che già 17 anni fa era Gianluigi Buffon. I nerazzurri trovano l'insperato pareggio al quinto minuto di recupero della partita ma in quell'occasione il pur bravissimo arbitro Collina, sbaglio nel non annullare quella rete.

Come appena scritto, a 17 anni di distanza, Buffon è l'unico giocatore delle due squadre ad essere ancora nelle rose dei calciatori in attività delle due squadre. Ma possono cambiare giocatori, allenatori e dirigenti: la rivalità accesa fra bianconeri e nerazzurri sarà sempre accesissima.

Caso ha voluto che quest'anno sulle due panchine si incrocino due allenatori che fino a qualche mese fa rappresentavano al meglio uno la Juve ovvero l'attuale tecnico dell'Inter Antonio Conte e quello per semplificare definiamo l'universo anti-Juve ovvero il mister bianconero Maurizio Sarri. I due, con una metafora, si trovano sull'altra parte della barricata rispetto alle loro storie ma non si sono risparmiati certo nel polemizzare fra loro. Prima Conte ha sorriso beffardo e risposto con sarcasmo quando gli sono state riportate le dichiarazioni di Sarri che si lamentava dell'orario in cui si è giocata Fiorentina - Juventus. Sarri di tutta risposta a pochissimi giorni dal derby d'Italia ha risposto che ancora non aveva visto mai giocare l'Inter allenata dal tecnico salentino.

Inter - Juve non finirà mai, dentro e fuori dal campo e se dopo 20 anni siamo ancora a parlare del non rigore dato a Ronaldo è perché il derby d'Italia fa parte del nostro portato nazionale, un po' come le polemiche per gli arbitraggi che neppure l'arrivo del VAR ha cancellato e neppure diminuito.