ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
ELEZIONI COMUNE DI GARLENDA
ELEZIONI COMUNE DI ALBISOLA
 / Attualità

Attualità | 03 maggio 2020, 19:23

Coronavirus, nuova ordinanza regionale: via libera alla spesa e all'acquisto di cibo pronto in Comuni diversi da quello di domicilio

Il Presidente della Regione conferma i buoni numeri ma mette in guardia "E' da domani che dovremo fare molta attenzione"

Coronavirus, nuova ordinanza regionale: via libera alla spesa e all'acquisto di cibo pronto in Comuni diversi da quello di domicilio

“I numeri ci confermano che il contagio sta calando nella nostra regione ed è questo l’aspetto positivo di questi ultimi giorni. E ci confortano a dimostrazione che siamo usciti dalla fase acuta della pandemia”.

E’ intervenuto in questo modo il Presidente della Regione, Giovanni Toti, nel classico appuntamento serale, mettendo un pizzico di polemica: “I ricoverati nei nostri ospedali stanno calando, diminuiscono i letti occupati in terapia intensiva e ormai due terzi degli oltre 200 posti (il numero più alto d’Italia in rapporto agli abitanti) sono liberi e resteranno pronti a fronteggiare ogni nuova evenienza. Spero che finisca il gioco cinico di chi vorrebbe spaventare i cittadini giocando al ‘tanto peggio, tanto meglio’ pur di andare contro Toti, facendo in realtà danno a tutti pur di conquistarsi un po’ di visibilità o per paura della responsabilità”.

Ha poi parlato della vita in Liguria da domani: “Ci avviamo alla ‘Fase 2’ e la stagione dei divieti lascerà il passo alla stagione delle regole e della responsabilità. In questi mesi i liguri hanno dimostrato tenacia, coraggio, disciplina nel loro isolamento. Con la stessa attenzione sono certo che sapranno uscire dalle loro case e comportarsi correttamente per continuare la nostra battaglia contro il virus”.

Nell’Ordinanza è stata aggiunta una norma che consentirà di spostamento tra comuni vicini anche se di diverse province. Prevista anche la possibilità di una serie di attività sportive, in modalità individuale sia a terra che in mare mentre sono consentite anche in Liguria le sessioni di allenamento dei professionisti, ma a livello individuale. Sarà possibile correre in zone diverse da quelle vicino a casa ed effettuare lavori nelle seconde case o sui camper, ma a livello individuale e dovranno essere effettuati in giornata.

Tra le novità più attese vi era quella di poter capire se sarà nuovamente possibile spostarsi tra Comuni per andare a fare la spesa. Con questo nuovo atto la Regione riconosce questa possibilità, così come quella di poter raggiungere bar o ristoranti di altre cittadine per ritirare il cibo da asporto. Il tutto ovviamente seguendo le norme di comportamento negli spostamenti.

Nell’ordinanza viene confermato l’uso obbligatorio delle mascherine sui mezzi e uffici pubblici e nei luoghi chiusi, anche se i sindaci (con le proprie ordinanze) potranno adeguare l’ordinanza regionale ed il Dpcm nazionale, con altre ulteriormente restrittive.

Toti ha terminato con le raccomandazioni per domani: “Ci apprestiamo, da domani, a vivere la ‘Fase 2’, ma non dobbiamo approfittare delle regole di libertà che vengono reintrodotte, perché sarebbe deleterio per tutti noi. Raccomando l’utilizzo delle mascherine e la massima attenzione a tutti. Da domani il Decreto del Governo e l’ordinanza regionale consentiranno a molti di avere qualche libertà in più, di tornare al lavoro, di fare un po’ di sport. Ma ci saranno anche nuove regole di distanza, sull’uso delle mascherine, di comportamento che dovremo rispettare rigorosamente. L’Italia deve ripartire e i cittadini non possono vivere di sussidi, che per altro non arrivano, come qualcuno vorrebbe, trasformando il reddito di cittadinanza, già fallito, in un’elemosina Covid. I liguri, con orgoglio, vogliono vivere del loro lavoro. In sicurezza”.

La vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale ha aggiunto che “anche in questa fase 2 serve la massima cautela, tant’è che anche sulla riorganizzazione della rete ospedaliera abbiamo dato mandato alle aziende di mantenere inalterato l’assetto organizzativo attuale, anche se i numeri confermano una diminuzione costante dei ricoveri”.

In merito alle Rsa, l’assessore Viale ha aggiunto che “l’attenzione è massima. Da oggi nella Asl2 hanno preso servizio 9 infermieri dell’Esercito dedicati alle Rsa. C’è grande attenzione e un accompagnamento costante su realtà che costituiscono un asse importante del nostro sistema sociosanitario. Per questo, alla luce dell’esperienza di questi mesi, ho dato mandato ad Alisa di ripensare l’assetto organizzativo, per fare un passo ulteriore in avanti rispetto all’ultima parte della riforma sanitaria sulle norme per l’autorizzazione e accreditamento, mettendo in luce le criticità e individuando le soluzioni: le strutture devono avere personale specializzato sulle infezioni ospedaliere, spazi adeguati sia all’esterno sia all’interno, per garantire l’isolamento e il distanziamento tra gli ospiti. Per questo, dovremo ripensare le strutture più piccole, che saranno da riconvertire e che non possono più essere considerate la soluzione ai bisogni di assistenza”. 

In merito alla nuova ordinanza, l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha sottolineato che “abbiamo ascoltato le segnalazioni che ci sono arrivate in questi giorni. Vengono restituite alcune libertà fondamentali nella consapevolezza che la fase 2 va affrontata con altrettanta responsabilità rispetto alla fase1. Tra tante richieste, una su tutte è stata quella di consentire ai cittadini di fare spesa almeno nell’ambito del territorio provinciale o della città metropolitana: da domani sarà consentito, anche in relazione alle attività sportive e al take away per la vendita di cibo o bevande. Nell’ambito regionale, invece, sarà possibile far visita ai propri congiunti oppure raggiungere i cimiteri, che per tanto tempo rimasti chiusi”.

Per quanto riguarda le mascherine, “fino a martedì – ha aggiunto Giampedrone - andremo avanti con la consegna di 100mila pezzi da parte di Poste Italiane a coloro che ci hanno segnalato di non averle ricevute. Da mercoledì mattina partirà la distribuzione gratuita di una prima tranche da 500mila mascherine chirurgiche elle farmacie: si dovrà essere residenti in Liguria e avere con sé la tessera sanitaria. Una seconda tranche da ulteriori 500mila pezzi verrà distribuita da lunedì 11 maggio. Tenuto conto che da domani questo dispositivo sarà obbligatorio secondo quanto previsto dal Dpcm nazionale, riteniamo inoltre che dovrà essere applicata la disposizione annunciata dal Commissario Arcuri sulla possibilità di acquistare le mascherine a 0,50 euro, sia nelle farmacie che nei centri della grande distribuzione”.

Files:
 Ordinananza Regione Liguria n. 25 del 03.05.2020 (3.2 MB)

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium