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Attualità | 17 ottobre 2020, 15:15

Servizi sempre meno efficienti nei piccoli borghi montani, Molinaro (sindaco di Cosseria): "Chi investe e paga le tasse non deve sentirsi meno isolato di chi abita in città"

Lo sfogo del primo cittadino valbormidese: "Duole sentirsi definire abitante di un'area disagiata o a fallimento di mercato"

Servizi sempre meno efficienti nei piccoli borghi montani, Molinaro (sindaco di Cosseria): "Chi investe e paga le tasse non deve sentirsi meno isolato di chi abita in città"

"Mi rendo perfettamente conto di essere fortunato a vivere nella porzione di mondo dove non vi sono guerre e carestie e dove la qualità della vita è generalmente buona; gli indici di sviluppo umano indicano anche l'Italia come uno fra i paesi dove la qualità della vita è ai massimi livelli e siamo considerati la settima potenza economica nel mondo. Nella società moderna il cittadino ha visto affrmarsi sempre di più il dirittto a ricevere i servizi essenziali riconosciuti sia da leggi ordinarie dello stato, da direttive comunitarie e da leggi internazionali ratificate dalla comunità internazionale. Però se ci caliamo nella realtà rurali o verifichiamo lo stato dei Piccoli Comuni (inferiori ai 5.000 abitanti) devo prendere atto che nonostante tutta la volontà politica di mantenere in vita queste realtà, il cittadino che decide di provare l'esperienza di abitare iin una 'periferia verde' non ha gli stessi confort sotto il profilo dei servizi di base della persona che vive in un centro urbano di grosse dimensioni". Così Roberto Molinaro, sindaco di Cosseria.

"Esempi - continua Molinaro - Poste Italiane, l'ufficio postale a Cosseria è aperto tre giorni a settimana rispetto ai sei di pochissimi anni fa, mi è stato promesso che a partire da metà settembre, al venerdì avrebbe riaperto lo sportello (chiuso causa emergenza Covid, anche se non ne vedo il nesso) ma ieri 16 ottobre era ancora chiuso. ENEL: a Cosseria manca una linea parallela come invece esiste in altri comuni; questa mancanza si ripercuote a discapito dei cittadini perchè quando vi è un'interruzione di energia non esiste un collegamento parallelo che possa essere attivato per fronteggiare il disservizio. Telefonia fissa, mobile internet: il servizio è intermittente e vi sono zone anche con realtà produttive che non sono coperte dalla rete. Nelle altre dove il servizio è attivo è sufficiente una leggera pioggia per mandare in tilt la connessione a internet".

"Vi sono poi quei servizi che non sono fondamentali ma che la società attuale ci ha abituati ad avere e a classificarli (non tutte le persone ovviamente) nella propria mente come una necessità, anche per non sentirsi troppo soli quando si sta a casa soprattutto in questo periodo di Covid galoppante, mi riferisco ai canali TV. La televisione con tutte le sue sfacettature positive e negative ha assunto un ruolo sociale; per chi vive solo la tv tiene compagnia. Il fatto che in alcune località di Cosseria dopo settimane dall'ultima alluvione alcuni utenti ne siano ancora privati per mancanza di ricezione, mi fa pensare che con queste politiche di 'razionalizzazione e di contenimento dei costi', le televisioni nei comuni piccolini non siano tenute in considerazione. In vista di rimodulare nuovi sistemi trasmissivi, le antenne se disattivate dovrebbero essere tutte riorientate e ogni utente dovrebbe avere non una ma due antenne e ne spiego il motivo: per cui chi vuole vedere i canali Rai dovrà avere un'antenna orientata verso Cairo M.tte, se poi si vuole esagerare e si pretende di vedere anche i Canali Mediaset occorre acquistare una seconda antenna e da fissare sullo stesso stesso palo rivolta verso il Monte Burot e due amplificatori. Il costo? € 30,00 un'antenna più € 45,00 l'amplificatore, il tutto moltiplicato per due, più il costo del professionista per montarli sul tetto".

"Duole sentirsi definire abitante di un'area disagiata o a fallimento di mercato, ma etichette a parte esorto tutte le società fornitrici di servizi a tenerci maggiormente in considerazione tenendo conto in misura minore del rapporto quantità - prezzo, ma focalizzando che il comune denominatore è di far senire meno isolati coloro che investono e pagano all'erario tanto quanto coloro che risiedono in città. Grazie" conclude il sindaco di Cosseria nonché consigliere ANCI Liguria.

redazione

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