Questa mattina ha avuto luogo l'audizione con i capigruppo regionali, richiesta dalla Fillea CGIL, per dare impulso all'attuazione della legge regionale approvata nella scorsa legislatura sulla nomina del rappresentante per la sicurezza nelle tratte autostradali.
«Si tratta di una legge necessaria e giusta - dichiara il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino - Un fiore all'occhiello di questa regione che non possiamo permettere che si concluda nel nulla di fatto. Per questo mi sono fatto carico di presentare immediatamente al Presidente del consiglio regionale la necessità di questa audizione. Inoltre come gruppo consiliare abbiamo presentato una interrogazione al riguardo per sapere quando sarà data attuazione alla legge promulgata nella scorsa legislatura».
«Non possiamo attendere oltre - attacca Pastorino - Perché purtroppo in autostrada si muore. Ancora ieri in un incidente avvenuto nel tratto tra Varazze e Savona è stato coinvolto un operaio, che è stato trasportato in codice rosso al Santa Corona».
«In autostrada la vita non ha valore - prosegue Pastorino - E i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici vengono ignorati. I sindacati denunciano casi di ditte che fanno lavorare i propri dipendenti 12/14 ore al giorno, attrezzati unicamente di un frugale pasto al sacco. Ovviamente esistono aziende strutturate che rispettano normative e contratti sindacali, ma non possiamo ignorare l'esistenza di decine di aziende che tramite subappalti applicano ai propri dipendenti contratti che non riguardano il settore dell'edilizia e che fanno lavorare i propri dipendenti al di fuori dei protocolli di sicurezza».
«É necessario dare dubito attuazione alla legge regionale - conclude Pastorino - Per questo mi sono assunto l'impegno immediato di avviare una convocazione delle organizzazioni sindacali e degli uffici preposti dell'assessorato sanità in commissione II. Ogni persona che ricopre un ruolo nelle istituzioni deve fare di tutto per garantire sicurezza e dignità lavorativa a questi dipendenti».