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Attualità | 09 febbraio 2021, 13:55

Borghetto, resi noti i debiti con Servizi Ambientali. Canepa: "Azione rischiosa". Ma Savona replica: "Atto a norma di legge"

La richiesta dell'elenco dei debitori del consigliere Maritano alla società dopo il botta e risposta tra amministrazione e ad dell'azienda ha scatenato il dibattito in consiglio comunale

Borghetto, resi noti i debiti con Servizi Ambientali. Canepa: "Azione rischiosa". Ma Savona replica: "Atto a norma di legge"

E' stata la Servizi Ambientali a scaldare l'atmosfera nel consiglio comunale svoltosi ieri sera a Borghetto Santo Spirito, con un'interrogazione dell'opposizione sulla querelle che nelle scorse settimane ha visto coinvolte l'azienda che gestisce la depurazione nel ponente savonese e l'amministrazione.

Dopo il botta e risposta sulle pagine dei quotidiani locali tra l'ad Vittorio Savona, che aveva definito “tra i più morosi gli amministratori condominiali" borghettini, e la replica del primo cittadino Canepa che stigmatizzava tali affermazioni, invitando la ditta a migliorare il servizio offerto, a volerci vedere chiaro è stato il consigliere Maritano, il quale ha richiesto "la trasmissione, in via riservata, di copia integrale dell’elenco dei debitori della società con i rispettivi importi".

Un'iniziativa definita rischiosa per la società stessa durante l'assemblea dal sindaco Canepa, "atto gravissimo motivato dal voler mettere in difficoltà questo sindaco e questa Amministrazione" e con addirittura il rischio di vederla esposta ad una class action per violazione della privacy.

E proprio su questo è intervenuto ancora una volta, attraverso una nota, l'amministratore Savona, secondo il quale i dati sono stati inviati al consigliere Maritano seguendo i termini di legge dettati dall'art. 43 comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali secondo cui "i Consiglieri comunali hanno un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere di utilità all’espletamento del loro mandato", pur senza dover motivare tale richiesta. Un diritto insindacabile dalla controparte valido anche per gli atti di qualsiasi società sottoposta al controllo del Comune per la gestione in house di pubblici servizi, com'è appunto la Servizi Ambientali. 

"Il diritto del consigliere comunale ad avere dalla società tutte le informazioni che siano utili all’espletamento del mandato, come affermato a più riprese dal Consiglio di Stato e da innumerevoli TAR, non incontra alcuna limitazione né derivante dall’utilizzo del termine 'utili', in quanto esso comporta l’estensione del diritto a qualsiasi atto ritenuto utile all’espletamento del mandato dal consigliere stesso né derivante dalla natura riservata degli atti, in quanto il consigliere è vincolato all’osservanza del segreto" sottolinea il dirigente della società definendo tale polemica "strumentale e insulsa" e non comprendendo "quale sia il collegamento personale ovvero politico tra l’aver trasmesso i dati dei debitori dell’azienda al Dott. Maritano e il voler mettere in difficoltà l’Amministrazione comunale di Borghetto". 

"Proprio il sindaco Canepa aveva richiesto, nel corso dell’assemblea dei soci del 3 dicembre 2019, che la società rivedesse la propria policy in materia di protezione dei dati, adottando una maggiore trasparenza. Assai recentemente, poi, il medesimo Canepa aveva espresso l’auspicio che venisse finalmente aperto il 'vaso di Pandora' della Servizi Ambientali. Di certo, i dati che ho disposto di trasmettere al Dott. Maritano vanno nella direzione indicata dal sindaco Canepa e presentano profili di sicuro interesse per tutti gli amministratori dei comuni Soci" prosegue. 

Secondo quanto reso noto dalla società al territorio borghettino risulterebbe risalire la maggior parte dei debito, con "addirittura un singolo soggetto, persona giuridica, che abbia maturato un’esposizione debitoria vicina agli importi necessari per finanziare il primo lotto di lavori per il collettamento della Val Maremola al depuratore di Borghetto, vale a dire la nuova condotta fognaria che collegherà Borgio Verezzi alla rete di Pietra Ligure" afferma Savona.

"Ritengo che dati di tale rilevanza possano e debbano essere noti alle Amministrazioni Socie e mi stupisce che il sindaco Canepa ammaini la bandiera della trasparenza e arrivi a contestare perfino la necessità di una richiesta formale da parte del Dott. Maritano per ottenerli. Nel Regolamento aziendale integrato per l’esercizio del diritto di accesso, online nella sezione 'società trasparente' del sito aziendale dal 2 febbraio 2017, esiste espressamente la possibilità di accedere ad atti o documenti mediante mera richiesta verbale rivolta a me personalmente. Per quello che mi concerne, continuerò, lontano da vuoti formalismi, a lavorare in azienda nell’interesse dei cittadini e ad aprire i vasi di Pandora che vi troverò" conclude l'ad Savona. 

Redazione

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